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BISIO SE LA RIDE, MAGONI FA SUL SERIO: IL VIP DOPPIA GLI OSCAR

Con l’aria di chi non si prende mai troppo sul serio, Claudio Bisio torna al Vip in cinematografica compagnia di Luca Lucini, regista di un tennis tutt’altro che da ridere. Comici? Sì, ma non certo spaventati e piuttosto guerrieri. Nel primo giorno dell’ultimo atto, la settimana decisiva, il tabellone fa Zelig appioppando a Bisio il primo re delle piscine italiano, Giorgio Lamberti, il nuoto azzurro prima della Pellegrini, in un fuoriprogramma teatral-natatorio. Il siluro Lamberti contro l’ironia surreale di Bisio. Chi è rimasto sott’acqua? “Ha steccato qualche colpo, io ho gestito la partita, ma Bisio è stato simpaticissimo”, ha raccontato poi Lamberti più fresco di quando portava il nuoto azzurro sulla luna, nei primi anno Novanta. Un ritorno, quello di Lamberti, che al Vip “nuotava” quando il Vip era in vasca a Sarnico. “Tornare qui è sempre un piacere, con me avrebbe dovuto esserci Domenico Fioravanti (campione olimpico a Sydney) ma un contrattempo l’ha fermato: vorrà dire che proporremo il doppio delle piscine dell’anno prossimo”, promette col sorriso Lamberti. Oggi Giorgione gestisce una società sportiva a Brescia, “la Gam Team”, ma il nuoto nuotato ha una vasca infinita e consigli per la “sorellina” Federica Pellegrini. “Non è stato facile per lei scegliere come allenatore Lucas, rinunciare a un tecnico italiano. Ha avuto il più grande di tutti, Castagnetti, l’uomo che mi ha lanciato, col quale abbiamo alzato l’asticella del nuoto italiano. Castagnetti era unico, in vasca e fuori, ma Federica è un mostro, può ripetere se stessa a Londra ma deve curare la tecnica come faceva con Castagnetti, di sola forza non si va”. Pellegrini e poi? “Qualche talento c’è, ma di Pellegrini ne nasce una ogni cent’anni: io ho fatto un record mondiale, lei una decina”. Dalla vasca alla terra rossa, Luca Lucini ha fatto ciak a una maratona da record, Magoni ha vinto l’oscar mettendo ai ferri Riccardo Ferri e Luca Facchetti. Leone come sempre, Paolo Agnelli ha ruggito nel singolo B ed è il primo finalista mentre brilla nella notte il misto doc. Racchette roventi ma domani sarà notte di tennis, poesia e canoe: attesi Gianni Clerici, Sergio Tacchini e Antonio Rossi. Le stelle non stanno a guardare.