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SIPARIO ALZATO SUL VIP 2011, IL SOGNO DEL CUORE E’ A UN MILIONE DI EURO

Trentacinque anni e uno sguardo alla luna. “Ora il sogno è arrivare a un milione di euro”. Il Vip è ripartito a caccia di sogni e nel Foyer del Teatro Donizetti di Bergamo ha alzato l’asticella del cuore verso spazi siderali dopo aver raccolto e devoluto in beneficenza 600mila euro negli ultimi anni. La luna a un milione di euro, “nei prossimi due anni”, è l’invito-auspicio del Donizetti nel giorno in cui l’Accademia del Tennis Bergamo alza il velo sull’edizione 2011, trentacinque anni dopo il battesimo “e ogni anno ricominciamo daccapo”, sorride il deus ex machina Giovanni Licini davanti al pienone delle grandi occasioni. Continuità e innovazione secondo la formula Vip, annuncia la giornalista Simona Befani, madrina della presentazione, e in effetti il programma 2011, 20° Trofeo Achille e Cesare Bortolotti-5° Trofeo Giacinto Facchetti, è l’ennesima variazione su un tema vincente: partenza venerdì 20 maggio sui campi del centro sportivo “Mongodi” di Cividino, antipasto con i talentini in erba del tennis nostrano, via ufficiale alle 17,30 e poi tre settimane di nostop con più di 300 giocatori in campo, le finali il 9 giugno, premiazione e raccolta della solidarietà il 10 giugno nella serata di gala alla Fiera di Bergamo. In più una cascata di novità. “La prima Coppa Credito Bergamasco, doppio misto con almeno un classificato per coppia, la prima Coppa Il Globo per il singolare B, oltre alla seconda Coppa Elio Lodovici per il doppio misto per non classificati”, annuncia Licini insieme col parterre dei premiati 2011: Golden Vip a Roberto Boninsegna, Claudio Chiappucci e all’imprenditore Gianfranco Testa; Vip Gianni Radici al campione del mondo di sci alpino Christof Innerhofer, premio speciale all’Atalanta e alla famiglia Percassi. Formula ricca con un torneo in più, una puntata dalla racchetta al campo di calcio col triangolare tra Atalanta Master, Inter Master e Accademia del Tennis, il 29 maggio a Cividino, e il Gran Slam del cuore a battere forte per amici vecchi e nuovi. Per gli Amici dell’Oncologia e il loro progetto di un geolocalizzatore per l’assistenza domiciliare immediata e il controllo dei parametri clinici fondamentali, “un progetto sperimentale innovativo in Italia e nel mondo”, ha spiegato orgoglioso il professor Giuseppe Nastasi, primario di Oncologia del Bolognini di Seriate; per l’Associazione per l’aiuto al neonato della Patologia Neonatale degli Ospedali Riuniti di Bergamo, per i ragazzi disabili della Special Bergamo Sport, per dare ascolto alle persone non vedenti col finanziamento e la realizzazione di segnalatori acustici tra la stazione e la funicolare per Città Alta. “Dove non arriviamo noi, arriva il Vip”, è stata l’investitura del vicesindaco di Bergamo Gianfranco Ceci e con lui la politica, dagli assessori provinciali Alessandro Cottini e Giorgio Bonassoli all’assessore comunale Danilo Minuti si è tolta il cappello. “Quota un milione di euro nei prossimi due anni”, è stato l’invito-auspicio di Cottini, “il Vip non è mai in crisi, gli sponsor che ne oliano la macchina è la dimostrazione della forza del nostro territorio”, hanno rilanciato Bonassoli e Minuti. Cuore e appartenenza, è il circolo virtuoso della solidarietà bergamasca, e il modello Vip ha folgorato il Credito Bergamasco, main sponsor della manifestazione. “Fin dall’inizio della nostra avventura, 120 anni fa, abbiamo pensato che la nostra presenza dovesse essere dedicata al nostro territorio, per questo non potevamo non essere di nuovo al fianco del Vip, soprattutto ora che il Vip si è aperto alla Ricerca, uno dei nostri principali campi di azione”, sorrideva il segretario generale del Credito Angelo Piazzoli annunciando la chicca dell’edizione 2011, il premio Credito Bergamasco alla Ricerca Scientifica al professor Bruno Damascelli, luminare e pioniere della medicina italiana nel campo dell’oncologia e ora maestro delle nuove leve all’Ospedale di Alzano. “Devo ringraziare la comunità che mi ha accolto, sono orgoglioso di poter dare qualcosa di mio”, ha detto Damascelli passando la palla all’orgoglio dell’Accademia. “Un’idea semplice è diventata una parte importante del nostro territorio, la fatica è tanta ma l’affetto di tutti, dagli sponsor ai volontari, ci ripaga di tutto”, ha sorriso il presidente dell’Accademia Alessandro Masera. Ora che è tutto pronto, il viaggio verso la Luna della solidarietà può cominciare.