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Dall’Accademia dello Sport il sostegno all’Associazione Cure Palliative: «Impegno e dedizione per aiutare chi soffre»

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Un incontro in punta di piedi, con la delicatezza che impone quei luoghi, ma col cuore ben aperto. Nei giorni scorsi, il consiglio direttivo, i collaboratori e i volontari dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo hanno visitato l’hospice di Borgo Palazzo, la struttura ospedaliera a degenza piena dove si sviluppano le principali attività dell’Associazione Cure Palliative, storica e preziosa realtà del volontariato bergamasco. Un incontro che ha rinnovato un rapporto sempre più stretto, che nel 2017 s’è coniugato alle attività sportive dell’Accademia: «Attraverso i nostri tornei, a partire da quello di tennis, e altre iniziative benefiche, ci siamo impegnati a portare un significativo aiuto per le strutture dell’Associazione Cure Palliative, offrendo un contributo da 18mila euro – spiega Giovanni Licini, “anima” dell’Accademia -. Siamo onorati di poter dare una mano a chi con professionalità, impegno e dedizione dà aiuto a persone e famiglie nella difficoltà più dura. Sono degli angeli custodi».
«La conoscenza reciproca è ormai un dato di fatto – sorride Arnaldo Minetti, presidente dell’Associazione Cure Palliative -. Siamo partiti con alcuni incontri, poi abbiamo capito che il nostro obiettivo è comune: il sostegno al territorio. Ormai è un’amicizia consolidata, che unisce i momenti di gioia, come le serate al torneo di tennis dove è sempre un piacere presenziare, ai momenti più impegnati, quelli incentrati sul sociale. Mai come oggi, siamo chiamati a offrire un aiuto a una platea sempre più ampia, garantendo la qualità della cura e dell’assistenza. Quando siamo nati, ormai sul finire del secolo scorso (sorride, ndr), poco si sapeva di questo settore; ora, invece, siamo arrivati a dare assistenza a quattromila malati ogni anno: per farlo, investiamo sulla formazione e sul personale, pur di fronte alle difficoltà del periodo. Per questo è importante coinvolgere le scuole, l’università, l’associazionismo. E per questo va un grande grazie all’Accademia dello Sport per il sostegno continuo». «Il dottor Minetti ha saputo creare una realtà umana e dignitosa, da sempre – aggiunge Licini -. Le malattie sono sempre più numerose, complice l’allungarsi della vita. Qui si dà un aiuto straordinario, nel momento più duro. Proprio per questo siamo orgogliosi del rapporto che si è creato: un plauso a tutti gli operatori».