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La solidarietà fa sold out: un successo l’evento dell’Accademia dello Sport

Nella foto: il consiglio direttivo dell’Accademia con le famiglie di Amatrice aiutate

Le emozioni scorrono tra parole e musica, nel segno dell’impegno per chi è in difficoltà. Quasi duemila persone hanno riempito il Creberg Teatro di Bergamo per il tradizionale appuntamento benefico dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo, che nella giornata di domenica 24 febbraio ha festeggiato le associazioni destinatarie dei contributi raccolti nel 2018. Un impegno che si traduce in aiuti concreti devoluti sul territorio attraverso progetti importanti, a partire dalle donazioni di sofisticate strumentazioni mediche: negli ultimi quindici anni, in totale, le donazioni hanno raggiunto il milione e 400 mila euro. Ma quello ospitato al Creberg Teatro è stato anche un evento nel segno della musica, con le canzoni dell’Orchestra Italiana Bagutti, e della comicità, con lo showman Andrea Pucci.

Ad aprire la manifestazione, brillantemente condotta da Marco Bucarelli, è stato Giovanni Licini, «anima» dell’Accademia e direttore del tradizionale torneo di tennis che rappresenta il clou delle attività dell’associazione: «Dove c’è bisogno di aiuto, noi ci siamo – ha esordito Licini, ringraziando i volontari e i collaboratori dell’Accademia, gli sponsor, le istituzioni -. In questi anni abbiamo camminato al fianco di tante associazioni, ma l’attenzione principale è stata rivolta alla salute, perché aiutare chi è nella sofferenza è una mission importante. L’Accademia è lo specchio dello spirito del modo di fare dei bergamaschi: per chi è in difficoltà, ci saremo sempre».
La beneficenza è stata il filo conduttore dell’evento. Al Creberg Teatro sono state infatti raccolte delle ulteriori donazioni grazie alla generosità del pubblico: Fondazione Banca Mediolanum Onlus si impegna a raddoppiare la cifra raccolta, che servirà per donare un sofisticato ecografo all’Asst Bergamo Est. «Vogliamo dare un aiuto concreto e diretto», hanno spiegato Corrado Fontana ed Emilio Pedretti a nome di Banca Mediolanum, sponsor del torneo di tennis dell’Accademia. «È un gesto che apprezziamo e per cui ringraziamo Banca Mediolanum e l’Accademia», ha sottolineato Francesco Locati, direttore generale dell’Asst Bergamo Est. Antonio Piazzini, primario della Chirurgia generale dell’ospedale di Alzano Lombardo, ha illustrato l’utilità dello strumento: «Un ecografo portatile di ultima generazione è estremamente importante in un reparto di chirurgia: permette di valutare in tempi rapidissimi, per esempio nella struttura di Pronto soccorso, se il paziente ha necessità immediata di essere portato in sala operatoria».
L’Accademia ha poi abbracciato le realtà destinatarie dei progetti 2018. L’associazione SOS Solidarietà in Oncologia San Marco-Zingonia è stata supportata con un contributo per l’acquisto di un ecografo tridimensionale di ultima generazione da utilizzare per diagnosi di prevenzione, nonché di ausilio in sala operatoria durante interventi di natura oncologica. «L’Accademia è sempre vicina a chi ha bisogno», è il riconoscimento che giunge dalle parole di Miro Radici, grande imprenditore e presidente dell’associazione Sos. Per Giancarlo Borra, sovrintendente sanitario degli Istituti Ospedalieri Bergamaschi del Gruppo Ospedaliero San Donato, «l’Accademia ha creato una simbiosi virtuosa tra sport e salute».
Il sostegno all’Associazione Disabili Bergamaschi si è concretizzato attraverso una donazione per la realizzazione di un percorso per outdoor wheelchair training dedicato a persone in carrozzina, all’interno dell’Unità di Riabilitazione specialistica di Mozzo dell’ospedale Papa Giovanni. «Un progetto con pochi simili in Italia», ha sottolineato Guido Molinero, responsabile dell’Unità di Riabilitazione specialistica dell’ospedale di Bergamo.
Un legame speciale è quello con l’associazione Aiuto al Neonato, che opera nel reparto di Patologia neonatale dell’ospedale di Bergamo: l’Accademia ha donato una sofisticata strumentazione che integra un macchinario donato in precedenza. Maria Antonietta Agazzi, presidente di Aiuto al Neonato, ha ricordato il loro impegno «al fianco di medici e infermieri meravigliosi e accanto alle famiglie dei piccoli pazienti». «Questa donazione dell’Accademia – ha illustrato Giovanna Mangili, direttrice della struttura complessa di Patologia neonatale e Terapia intensiva neonatale, già Golden Vip per l’eccellenza medica – completa uno strumento sofisticato che permette di monitorare in maniera meno invasiva l’emodinamica dei neonati in condizione più critica».
L’aiuto dell’Accademia oltrepassa i confini di Bergamo, creando preziosi fili di solidarietà che uniscono la terra orobica ai luoghi più sofferenti d’Italia. Si è infatti rinnovato il legame con le famiglie di Amatrice che l’associazione «trainata» da Giovanni Licini ha aiutato immediatamente – con l’invio di tre case mobili – dopo il tragico sisma che ha scosso il Centro Italia. Al Creberg Teatro è arrivato il saluto di Max Blardone, campione dello sci azzurro oggi commentatore della Rai, che ha lanciato un progetto per costruire una pista artificiale ad Amatrice, così da rilanciare turismo, sport ed economia locale. Sul palco sono poi salite le tre famiglie aiutate dall’Accademia, che hanno ricevuto il caloroso abbraccio di tutto il pubblico bergamasco.
È stato poi il momento dei saluti istituzionali. «Gratitudine per il grande lavoro che l’Accademia fa da anni» è stato espressa da Giorgio Gori, sindaco di Bergamo: «Questa esperienza è un simbolo dell’impegno dei bergamaschi nel volontariato». La senatrice Alessandra Gallone ha usato un’immagine per raccontare la solidarietà: «Quando il grande il cuore di Bergamo riunisce al proprio interno tanti piccoli cuori, quelli rappresentati dalle tante associazioni aiutate, è veramente emozionante». Al centro dell’intervento della senatrice Simona Pergreffi c’è stata «la concretezza dei bergamaschi, a partire dall’Accademia». Per il deputato Daniele Belotti, «più che le parole, bastano i fatti: cioè il milione e 400 mila euro donati in quindici anni. Grazie anche agli imprenditori, che pure in periodi di crisi sanno essere generosi». Roberto Anelli, consigliere regionale, ha portato «i saluti del presidente Attilio Fontana». Monsignor Giulio Dellavite, segretario generale della curia diocesana, ha tratteggiato una metafora: «Assisteremo su questo palco a un grande concerto. Tutte quelle meravigliose canzoni sono fatte da sette note, ma sono gli artisti che danno poi la melodia, e quella dell’Accademia è la solidarietà». Massimo Giupponi, direttore generale dell’Ats di Bergamo, ha rimarcato «il lavoro positivo di cui hanno avuto modo di beneficiare le strutture ospedaliere bergamasche. Con i colleghi delle Asst stiamo cercando di condividere e individuare le difficoltà maggiori del territorio, per far sì che la positività della beneficenza possa essere orientata sui bisogni più impellenti». «Lo sport è fatto dai grandi campioni e la base: la solidarietà è la base per grandi traguardi», ha commentato Alessandro Vanoi, vicepresidente del Coni Lombardia.
La sintesi l’ha tracciata Alessandro Masera, presidente del consiglio direttivo dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo: «Il 2018 è stato un anno particolarmente positivo, speriamo che nel 2019 ci si possa ripetere. Ringrazio a nome dell’Accademia il pubblico, le autorità, gli sponsor. Perché l’Accademia ha successo? Perché ha entusiasmo e passione». Già fissati gli appuntamenti che scandiranno il 2019: tra aprile e maggio, le gare di golf; dal 16 maggio al 7 giugno, al Centro Mongodi di Cividino, il tradizionale torneo di tennis.
Dalle parole alla musica. L’Orchestra Italiana Bagutti, realtà con oltre quarant’anni di storia alle spalle, ha acceso la passione di un Creberg Teatro sold-out, dando vita a uno spettacolo che ha raccontato la storia della musica e internazionale, un mix di emozioni da vivere e ascoltare. Un irresistibile intervento di Andrea Pucci, comico tra i più noti del mondo televisivo, ha inframezzato lo show musicale, regalando risate e verve al pomeriggio spaziando tra i temi dell’attualità. Poi altre entusiasmanti canzoni dell’Orchestra Italiana Bagutti hanno animato un evento capace di unire emozioni, solidarietà e divertimento, nel segno dell’Accademia dello Sport.