Gli amici del torneo

LELE MESSINA

Gabriele “Lele” Messina, calciatore, attaccante (prima punta) e oggi dirigente sportivo. Nato a Crotone il 9 gennaio 1956, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Crotone venendo subito proclamato migliore marcatore nazionale di categoria (Berretti); a diciotto anni Messina fa il suo esordio in prima squadra e dopo due stagioni passa al Trapani.

Prima di approdare a Bergamo (1980) Lele veste le maglie di Cavese e Salernitana, ma lui si è già ritagliano il ruolo di bomber con la valigia in mano e così dopo l’Atalanta veste anche le maglie di Brescia, Modena, Bari, Palermo, Foggia, Cosenza, Virescit Boccaleone, Palazzolo e Pergocrema. Nel 1993, dopo 491 partite ufficiali e 167 gol segnati, si ritira e diventa prima collaboratore tecnico e poi dirigente sportivo dell’Atalanta dal 2004 al 2007.

La sua parentesi in maglia nerazzurra ha legato Messina a Bergamo, dove si è sposato e attualmente vive (Grumello del Monte). Nipote acquisito di Ivan Ruggeri, compianto presidente dell’Atalanta, Messina è un assiduo frequentatore del Tennis Vip. Quando non gioca un salto a Cividino lo fa quasi sempre. “Sono molto legato a questa manifestazione e sono contento di partecipare all’evento. Da quanti anni faccio il Vip? Tanti, ho perfino perso il conto. Ogni anno, però, c’è una conferma: Giovanni Licini azzecca tutto e l’organizzazione è come un orologio svizzero, non perde un colpo”.

Vip uguale appuntamento fisso di fine primavera. “In effetti – dice Messina – il torneo è l’occasione buona per ritrovare vecchi amici; ovviamente a Cividino non c’è competizione e agonismo, anche perché l’obiettivo è un altro e l’idea di devolvere tutto ad un progetto importante che unisce il mondo della disabilità allo sport, penso sia il massimo”.

Negli ultimi anni Lele Messina ha collaborato con il Direttore Generale del Bologna Roberto Zanzi e al momento, tra una partita e l’altra di tennis, sta lavorando per la pianificazione della prossima stagione.

 

Giulia Ranieri