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Al Tennis 2017 la Serie A… della solidarietà, tra calcio giocato e mercato

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Il campionato è finito? No problem, la Serie A… della solidarietà è a Cividino. Dopo la pausa del weekend, è ripartito al Centro «Mongodi» il Tennis 2017, la kermesse organizzata dall’Accademia dello Sport sino all’8 giugno. In campo, dal rettangolo verde alla terra rossa, la solita squadra di campioni del calcio di ieri e di oggi, racchetta in mano per la causa benefica. Senza alcuna distinzione di campanile: da Dario Hubner ai gemelli Emanuele e Antonio Filippini, icone del Brescia, sino a campioni bergamaschi o atalantini come Gianpaolo Bellini, Rolando Bianchi («Questa squadra è un orgoglio per tutta la Bergamasca», è il «saluto» del bomber di Albano Sant’Alessandro), Oscar Magoni, Fabio Gallo, Damiano Zenoni, Marino Magrin, Gigi Pizzaballa («Qui si raccolgono fondi importanti, per noi ex calciatori è anche l’occasione di ritrovare tanti amici», sorride l’ex «introvabile» delle figurine), la solidarietà unisce tutti.
E con la Serie A in vacanza, irrompe ora il tema del calciomercato. Non può che essere così quando l’Accademia riabbraccia un amico come Oscar Damiani, re dei procuratori, protagonista negli anni di alcune delle operazioni più clamorosi del pallone italiano: «Avevo molti impegni, anche personali, ma partecipare è doveroso. Vincere conta meno, conta la solidarietà, il piacere di stare insieme», è il sorriso di «Flipper», in carriera già attaccante di Juventus («I bianconeri possono fare il triplete, col Real partono alla pari»), Milan e Napoli. Se dell’Atalanta lo ha «sorpreso tutto, dai risultati al gioco», Damiani applaude «a Sartori e alla società, per aver allestito una squadra fatta che ha saputo impressionare tutto il calcio. Un grandissimo lavoro: solitamente do sempre meriti alla società, ma in questa occasione molti meriti sono del mister: Gasperini ha avuto qualche difficoltà all’inizio, poi ha saputo prendere in mano la squadra in mano, puntando sui giovani». Ora, con le trattative alle porte, Oscar fa le carte del mercato che verrà: «Se qualche giocatore importante partirà, lo si sostituirà al meglio, magari con altri giovani da lanciare». Carrellata sui singoli: «Conti? Penso possa rimanere, un’altra stagione con Gasperini può consacrarlo e fargli conquistare con stabilità la nazionale. Gomez? È il vero nodo, non sarà facile sostituirlo. Caldara? Un altro anno a Bergamo gli farà bene, ma il futuro alla Juve è suo».
A Cividino è stata anche una serata all’insegna della velocità. Quella sulla neve, col doppio misto griffato da Sofia Belingheri e Cesare Pisoni, orgoglio bergamasco nello snow mondiale, e anche nei motori, con Gian Maria Gabbiani, il «serial driver» già protagonista in Formula 3, Formula 3000, NASCAR e oggi attivo anche nell’offshore. E se domani il tema della velocità sarà pure declinato in acqua, col ritorno di Giorgio Lamberti e Domenico Fioravanti, campionissimi azzurri del nuoto, alla «compagnia» si unirà anche Alessandro Besentini, per tutti «Ale», partner irresistibile del duo «Ale e Franz». Perché la solidarietà è anche il sorriso di un amico.