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C’E’ UNO SQUARCIO D’AZZURRO NEL CIELO: E’ PARTITO IL VIP

Clamoroso a Cividino: c’è il sole. E c’è il sorriso lieve di Giovanni Licini, patron del Vip. “Ripartire è stata un’impresa, ma questo raggio di sole e il sorriso della gente sono il premio migliore”. C’è uno spicchio di cielo azzurro che resiste tra le nuvole pesanti come piombo, mentre Licini guarda i campi di terra rossa del centro sportivo Mongodi. Si gioca. In questo tempo da lupi Enrico Agnelli ha appena firmato il primo successo dell’edizione 2013 e anche questo sembra un segnale. È il giorno del sipario alzato, del debutto del nuovo formato, col doppio misto open per classificati, dei sorrisi azzurri, il giorno dopo la prima chiamata in azzurro di Giacomo Bonaventura. Il Jack atalantino in Nazionale tiene banco e consola i primi dritti in rete. Per esempio quelli di Oliviero Garlini, il bomber vero, battuto da Luca Chiesa e Amedeo Amadeo nel primo doppio maschile del 22° Trofeo Achille e Cesare Bortolotti, la pietra miliare del Vip. Ma Oliviero si era già consolato, prevedendo roseo l’azzurro di Bonaventura. “Bravissimo il ragazzo, e bravissimo Colantuono che l’ha martellato per annisulla fase difensiva. I gol e la sua capacità di sacrificarsi in copertura sono le chiavi di questo salto di qualità e ora la chiamata in Nazionale può completare l’esplosione di Jack”. Lontano dall’Atalanta? Garlini sospira. “I treni vanno presi quando passano, qui Jack ha fatto benissimo”. E mentre il treno dell’arbitro Mario Mazzoleni, in coppia con Luigi Provenzi, fischia felice al terzo set a spese di Lino Mutti e Gianluigi Galimberti, il mitico Pierluigi Pizzaballa non lascia al palo la speranza nazionale del portierone atalantino Andrea Consigli. “L’esclusione spiace ma ha una sua logica. Prandelli vuole puntare su Marchetti come secondo di Buffon e vedere Agazzi, altro gioiello del settore giovanile atalantino. Questo non significa che le porte per Andrea siano chiuse, il difficile per tutti viene ora”. Anche il nuovo al Vip. Come in un derby tra debuttanti, l’esordio sul campo del doppio misto “open”, riservato a coppie classificate, viene ripreso dalle telecamere della new entry mediatica, la web-tv Seila Tv, sicché anche il Vip è ormai in rete. Sessantaquattro coppie in tabellone, teste di serie agguerrite, outsider da Oscar (Magoni) già avvisati (e battuti), tie-break al terzo set, finali il 5 giugno. Si fa già sul serio. E mentre Roberto Spampatti, il gigante bergamasco delle nevi che battè Tomba, inforca in Marco Minetti, Giovanni Licini può sorridere alla prima notte. “La solidarietà smuove le montagne: pure in momenti come questi la gente al Vip continua a venire e chiede di portare amici nuovi. Questo e il sole ci fanno sorridere. Bergamo è davvero la capitale della solidarietà”. Continuerà a esserlo da lunedì, con la prima settimana intera di gara. Per ora è buona, buonissima, la prima.