Il Vip ha svoltato ed intravede lo striscione dell’ultimo chilometro. E l’all-in che ha visto protagonisti i ragazzi dell’Under 10 e 12 è sembrata proprio l’apertura ideale di un vero e proprio festival della racchetta con i sorrisi dei più piccoli a farla da padrone sia in campo che sul red carpet di Cividino, letteralmente calamitati dal fascino dei trofei capaci di far brillare i loro occhi già sognanti verso il futuro. Un fiume in piena fatto di piccole e grandi speranze tennistiche che ha visto la vittoria al fotofinish del team di Romano di Lombardia sui padroni di casa del Mongodi con bronzo a Castrezzato davanti ad Offanengo. Poi sipario tutto dedicato alle ambizioni di vittoria finale da parte dei Vip perché da oggi il “vietato sbagliare se si vuole trionfare” è il must per cullare sogni di gloria. Non ha fallito Luca Ariatti nella maratona per il singolare A contro Angelo Agnelli con l’atalantino che l’ha spuntata 9-7 al terzo set, così come nello stesso tabellone Carlo Pellegatti – in un’edizione tutta nostrana del derby Milan – Inter – ha liquidato Luca Facchetti (6-3,6-2 per il giornalista di Mediaset). Tra i classificati balzano all’occhio le affermazioni di due ex giocatori quali Riccardo Maspero che ha eliminato Ermanno Viscardi e Sergio Porrini che ha estromesso Marco Carazzato soffrendo nel primo parziale (7-5) per dilagare nel secondo (6-0). Il tutto sotto gli occhi del leggendario Gigi Pizzaballa che per il primo anno ha dovuto gettare la spugna a malincuore: “E’sempre un piacere esserci – ha detto l’ex portierone atalantino -, peccato stavolta non essere in campo complice un contrattempo fisico. Sarà per il prossimo anno, ma in queste occasioni non si può mai mancare. Il richiamo di tanti amici e della possibilità di regalare un sorriso a chi ne ha più che mai bisogno è un richiamo che si fa sentire sempre forte e al quale è impossibile non rispondere”. Come è impossibile non rispondere all’interesse che domani e dopo susciteranno le ultime due giornate dell’edizione 2014: un concentrato di bel gioco, emozioni e personaggi su una terra rossa che ha eliminato nuovamente dal tabellone il consueto ospite indesiderato ovvero il meteo. E così anche il buon colonnello Edmondo Bernacca, storico meteorologo, sarà stato soddisfatto nella speranza che faccia anch’egli la sua parte per salvaguardare il gran finale.