Spade, fioretti e sciabole, lame roventi al Vip. Che a Cividino fosse un pomeriggio di assalti lo si era capito subito. Da quando il sorriso disarmante di Arianna Errigo, campionessa del mondo di fioretto a squadre e bronzo iridato individuale, aveva detto chiaro che con la racchetta da tennis ci avrebbe provato, quanto al fioretto, beh, quello era pronto a tagliare in due i dubbi. “Sono io l’erede della Vezzali? Così dicono, così spero, ma la mia scherma è più aggressiva, più dinamica. Mi sento più vicina alla Trillini”. Decisa Arianna, alla faccia della debuttante. Sulla pedana del Vip è alla prima, “un amico mi ha segnalato il progetto benefico e sono corsa al volo”, su quella della scherma mondiale ha passato i dubbi a fil di spada. E ora? “I mondiali di Parigi: per l’oro”. Per loro è, il milanologo Tiziano Crudeli e l’interofilo Gianluca Rossi, è una serata di stoccate ai luoghi comuni affondando l’ironia. L’infernale tabellone del Vip li ha piazzati in coppia, tutti i colori della Milano giornalistica contro Bergomi e Mauriello. Quasi uno sfottò e i due si adeguano. Crudeli sfoggia la maglia di Ronaldinho, Rossi quella interista con un maramaldo “triplete” stampato ad hoc. Su una cosa non discutono, il Vip. “Per me il tennis è un ritorno alle origini, sui campi ho conosciuto Licini, al Vip ho giocato contro Prandelli. Com’era? Bravino, ma meglio Boban”. Meglio Allegri o non troppo? “E’ un buon allenatore, ma Leonardo ha dimostrato quanto conti la squadra. Solo Mourinho ha dimostrato quanto conti l’allenatore, dal Livorno al Barcellona nessuno preparava le partite come lui. Il più simile? Capello”. Che razza di botta. Crudeli che parla benino di Leo e benissimo di Mou e rilancia l’Inter avanti tutta. E Rossi? “Allegri va bene per programmare, ma Berlusconi vorrà vincere subito. Senza Mou io mi accontenterei di andare in finale di Champions e prenderei Guardiola”. Guardi Damiani e Carmignani e pensi che la strana coppia è bella carica. Una passeggiata con Soldi e Plebani e un invito a darci cauti, con le gufate. “I Mondiali? L’Italia è da semifinale, Di Natale può essere la sorpresa, sono ottimista”. Meno sulle milanesi. “Il Milan è in difficoltà, l’Inter avrà il problema dell’allenatore. Mica semplice rimpiazzare Mou: dove lo trovi uno così?”. E dove lo trovi un presidente per l’Atalanta? Al tramonto la notizia è già vecchia: eccolo, Percassi. Accordo trovato, manca l’ultima zampa, un segno nero su un foglio bianco chiamato contratto. Avanti con la stoccata. La Schiavone è in semifinale a Parigi? Di più. Federer è fuori a Parigi? Ancora di più. C’è il nuovo proprietario dell’Atalanta, è Antonio Percassi, notizia ufficiosa. “Manca la firma però”, sorride Franco Morotti mentre al Vip plana l’assessore regionale al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti, noto tifoso atalantino. “Percassi è una grande soluzione, mi piace che restino in società i Ruggeri, ora bisogna scegliere bene e in fretta. Perchè no Mutti?”. Che razza di dilemma: sarà fioretto o sciabola?
Domani 2 giugno il torneo si ferma. Le gare riprenderanno giovedì 3 alle 17.
RISULTATI
Singolare A
Federici-Brignoli 6-2, 6-2,
C. Pellegatti-M. Previtali 6-0, 6-2,
R. Maspero-A. Scuncia 6-1, 6-2,
G. Savoldi-G. Viscardi 6-2, 6-4,
R. Ravasio-S. Proserpi 6-4, 6-7, 10-5,
Mastropasqua-Pedersini 4-6, 6-1, 11-9.
A. Ghislandi-L. Locatelli, 6-7, 6-0, 12-10
F. Morotti-A. Lodovici, 7-6, 3-6, 9-11
P. Mauriello-L. Rovetta, 4-6, 3-6
Singolare B
Serlenga-Buttinoni 9-1,
C. Curnis-S. De Rui 9-7,
Gotti- Calogero 9-4,
A. De Rui-G. Testa 9-1.
Doppio maschile:
Gallivanoni-Lucini / A. Quaglia-C. Curnis 7-5, 6-3,
G. Bonetti-G. Cattaneo / R. Garlini-D. Passoni 6-3, 6-3,
Galimberti-Agnelli / Arici-Federici 7-5, 6-7, 10-5,
Bergomi-Mauriello / G. Rossi-T. Crudeli 6-2, 6-2,
Viscardi-Ielpo / Previtali-Locatelli 6-2, 6-4,
Pedone-Alfani / Signoroni-Proserpi. 6-3, 4-6, 10-7
Doppio misto
A. Lodovici-F: Airoldi / A. Errigo-P. Ambrosini 6-2, 6-3,
E. Viscardi-A. Viscardi / S. De Rui-Speranza 6-3, 6-4,
A. Viscardi-E. Persico / Bonafini-S. Befani 6-3, 7-6.