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L’ACCADEMIA VA A MEDAGLIA: 100MILA EURO DAL PODIO DEL CUORE

Il premio è il sorriso di chi spera, ma che fosse una serata d’oro l’aveva annunciato la madrina istituzionale Simona Befani, all’alba della notte della solidarietà. “Settecentomila euro raccolti e devoluti dall’Accademia del Tennis in nove anni non lasciano indifferenti”, anche se la notte della consegna della solidarietà 2011 al Palacreberg, 1500 persone con gli occhi sgranati, è l’ennesima promessa mantenuta dell’Accademia del Tennis Vip. Centomila euro, 700mila dal 2002, e una sorpresa che brilla al collo di Giovanni Licini, patron, deus ex machina del Vip. È la medaglia assegnatagli dal Presidente della Repubblica per i meriti conquistati sul campo che la senatrice Alessandra Gallone e i senatori Nunziante Consiglio e Giorgio Jannone consegnano “orgogliosi di questo grande cuore bergamasco” e che Licini consegna idealmente all’intera Accademia, sul battello della speranza che arriva fino alle cascate del Niagara nel filmato che apre la serata. “Che questa valanga d’acqua sia di buon auspicio per la nostra gente”, è l’augurio di Licini e la medaglia brilla nella notte come la promessa di un nuovo punto di partenza. E’ la speranza dell’Associazione degli Amici dell’Oncologia della Val Seriana e della Val Cavallina, pronti a investire l’assegnone da 51mila euro per un “progetto pilota di telemedicina per pazienti oncologici a domicilio, un gioiello d’innovazione”, sorride orgoglioso il dottor Gianluca Cotroneo, responsabile del progetto, e accanto a lui Amedeo Amadeo, direttore generale del Bolognini di Seriate. È la speranza dell’Unione Ciechi di Bergamo sostenuti nel progetto d’installazione di semafori acustici in città con la collaborazione del comune; è la speranza in culla dell’Associazione per l’aiuto al neonato e il suo progetto di acquisto di un ecografo portatile. È l’emozione del delegato vescovile, don Lucio Carminati, alla carezza ai bimbi della Scuola dell’Infanzia della Valle del Lujo, “una delle tante grandi idee di monsignor Aldo Nicoli”; è il match per ritrovare se stessi della Sbs Special Bergamo Sport, ben oltre una carrozzina. E’ la testimonianza di Emiliano Mondonico, che in panchina non ha mai lasciato la speranza nella partita più importante, perché “i tifosi chiedono di non mollare e noi siamo gente che non molla mai”. L’Accademia è per loro, regina di cuori incoronata dalle istituzioni. C’è il sorriso grato degli assessori regionali Daniele Belotti (“Grazie dal cuore di tutti i bergamaschi”) e Carlo Saffioti (“L’Accademia tira fuori il meglio di noi”), l’assist della fiducia del presidente provinciale del Coni Valerio Bettoni (“Lo sport bergamasco è con voi”), la promessa dell’assessore provinciale Alessandro Cottini (“Aiutiamo l’Accademia a continuare a fare cose straordinarie”), la certezza col sorriso del sindaco di Bergamo, Franco Tentorio “per la vicinanza che l’Accademia continua a garantire al territorio”. Bergamo ringrazia, il presidente dell’Accademia Alessandro Masera rilancia “aspettando con fiducia il 2012”, poi passa il testimone agli occhi e alla musica italiana dell’Orchestra Bagutti, alla voce inconfondibile di Danilo Sacco, già cantante dei Nomadi, all’omaggio danzante a Michael Jackson della Pavlova Ballett School e al cabaret lunare di Carlo Bianchessi. Ma è la notte delle sorprese e allora l’Accademia chiude il sipario cantando “Io vagabondo” con Mondonico alla chitarra e l’Inno di Mameli. Musica per le orecchie della speranza.