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CARRERA VA AL MASSIMO MA IL VIP PREMIA OSCAR

Carrera, Ferri, Magoni. Oscar, ma da oscar al Vip è la serata del calcio con la racchetta. Dopo il triangolare domenicale che vale il Master, tra Atalanta, Inter e Accademia del Tennis (ha vinto l’Atalanta Master in finale contro l’Inter), il calcio torna travestendosi da tennis con gli occhi ancora abbagliati dalla scia luminosa del Barcellona. Il massimo dice il Massimo, Carrera, amico storico del Vip., tornato a Cividino dopo l’eliminazione dell’anno scorso con l’aria di volersi rifare con gli interessi. Interessante, in effetti, è la sfida a Luca Locatelli. Un’ora e 43 minuti di maratona, corsa a buon ritmo e decisa al tie-break del terzo set. Massimo va forte, ma ingrippa nel rush finale. Prima però aveva accelerato sul futuro del pallone. “Il futuro è il Barcellona, una delle squadre più forti di sempre, per qualità dei singoli, ma soprattutto qualità del collettivo. Il Barcellona ha una progettualità di calcio fuori dal comune, per questo trionfa”. Per questo, lo dice il sorriso, il calcio italiano dovrebbe aprire gli occhi e il quaderno degli appunti. Sul taccuino della Juventus c’è ormai in neretto il nome di Antonio Conte e manca solo la firma in calce. Carrera lo vede al massimo. “Alla Juve sarebbe perfetto, conosce l’ambiente come pochi altri, fa un calcio offensiva, di grande corsa e organizzazione maniacale”. L’ideale, insomma, mentre il dilemma sulla panchina atalantina è tuttora reale. Colantuono o no? “Se andasse via, sulla panchina nerazzurra vedrei uno tra Pioli e Ficcadenti, entrambi fanno un calcio organizzato e propositivo. Con o senza Doni? Con. Cristiano ha l’intelligenza per amministrarsi ed essere decisivo ancora in un ruolo part-time”. Full time nel frattempo continua la marcia di Riccardone Ferri e Oscar Magoni. Re Riccardo, in coppia con Luca Facchetti, ha fatto terra bruciata, mentre Magoni non smette di fare l’oscar spazzolando in due set Neri e Gallo in tandem con Adam Lodovici. Domani il tandem sarà griffato e molto “rosa”, col via al doppio misto per classificati con le stelle al femminile, dalla svizzera Gagliardi a Cristina Casini. Ci sarà anche Bisio, a colpire forte con lo humor di sempre. Serissimo, perché lui non è un tennista da ridere.