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CON LAMBERTI E FIORAVANTI IL VIP NUOTA NELL’ORO

Due amici, vincenti in vasca e uniti fuori. Specie quando un collante ulteriore è la solidarietà. E così il binomio, dal sapore di storia, tra Giorgio Lamberti e Domenico Fioravanti copre d’oro il Vip. Due straordinarie carriere culminate per il bresciano con l’oro iridato nei 200 sl a Perth nel 1991 e per il novarese, nove anni più tardi sempre in Australia, a Sydney, primo al mondo capace di vincere 100 e 200 rana ad un’Olimpiade. “Questo torneo – attacca Lamberti – è la perfetta sintesi tra passione, competenza e un immenso lavoro organizzativo unito ad un’indubbia vocazione che va enfatizzata. E’ sempre un piacere tornare e divertirci”. L’altra metà della corsia, Fioravanti, mette subito in chiaro la situazione tennistica (“Giorgio è più bravo, io mi accontento di qualche volèe”), non lesina qualche frecciata al suo amore sportivo (“Noi siamo cresciuti con Castagnetti, un allenatore a cui non piaceva stare sotto i riflettori e che ha trasmesso molto del suo carattere ad entrambi. Il movimento italiano sta vivendo una fase transitoria. Un nome su cui puntare? Paltrinieri”) e chiude con un elogio, di cuore, all’Accademia (“una gioia esserci in un anno così importante”). Quando cala la sera scende la temperatura, la magia del Vip trasforma l’acqua in neve e regala la ribalta ad Alessandro Vanoi, Matteo Nana e Marta Benzoni che, in attesa di rimettere gli sci ai piedi, si sono dilettati con racchette diverse dalle loro abitudini. Un altro modo per scaldare i motori, quelli che a Cividino girano tradizionalmente alti. Come domani, un venerdì che chiuderà la prima settimana e aumenterà l’acquolina verso una seconda che promette fuochi d’artificio. Nessuna anticipazione però. Del resto le grandi sorprese non possono essere svelate, l’attesa può solamente essere alimentata. E ne vale davvero la pena.