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LAMBERTI-FIORAVANTI A CIVIDINO, IL VIP NUOTA NELL’ORO

Il calcio italiano affonda ancora, annegato dagli arresti di Scommessopoli? Niente paura, sulle acque tennistiche del Vip planano i signori delle piscine Giorgio Lamberti e Domenico Fioravanti, vale a dire la prima medaglia d’oro mondiale (Lamberti) e la prima medaglia d’oro olimpica (Fioravanti) del nuoto maschile italiano. Alla prova della corsia, cioè del campo, l’Ital-nuoto prima della Pellegrini, Lamberti e Fioravanti, partono male e non tengono il ritmo della coppia juventinoatalantina Padoin-Raimondi, che nel giorno del caos mettono una piccola pezza all’orgoglio pallonaro ferito. Ma dopo aver ammesso di “avere scarso affiatamento tennistico con Domenico anche se venire al Vip è un piacere irrinunciabile”, è Lamberti a spiegare le ferite di Federica Pellegrini, appena affondata nei 400 agli Europei di xx. “L’impressione da fuori è che non abbia scaricato al meglio i carichi precedenti, certo da un punto di vista tecnico mi è sembrata in difficoltà rispetto ai suoi standard migliori: ha perso fluidità, scorrevolezza in acqua, l’azione è più potente ma il motore ingolfato. Questo aspetto tecnico, più del risultato, un po’ mi preoccupa in chiave Olimpiadi ma Federica è un agonista pazzesca e nel prossimo mese deve metterci più cattiveria, più orgoglio”. Lamberti nega che Federica Pellegrini non abbia ancora superato lo choc della perdita di Castagnetti, “perché altri hanno fatto un buon lavoro e ora dipende tutto da lei” e dà appuntamento all’anno prossimo seguito a ruota da Massimo Carrera, fresco di ko con Fabio Gallo avendo sbattuto sulle uscite del già portierone Massimo Taibi e del suo “complice” Roberto Bosco. “Troppo forti, Taibo e Bosco, li vedo già in finale, ma l’importante per noi era esserci”. Essere al centro del caos è la piaga del calcio italiano, e lo juventino Carrera non lo nega. “Speravo non fosse un ciclone di questa portata, è una pessima pagina per il calcio italiano. Conte e Bonucci nei guai? Vediamo, aspettiamo. La Juventus ha già dimostrato coi fatti quanta fiducia ha nel suo allenatore e poi noi italiani siamo abituati a condannare prima del tempo”. Un po’ condannata all’espiazione sarà la Nazionale di Prandelli, riedizione dello scandalo pre-mondiale del 2006. “Ha ragione Pirlo, la Nazionale è forte, da primi quattro posti. Non credo soffrirà per gli scandali”. Non è certo uno scandalo che nel giorno in cui Padoin porta al Vip la maglia di Del Piero la coppia cinematografica Lucini-Gallivanoni, campione in carica del doppio maschile, si porti a casa l’esordio contro Grillotti-Latini mentre Bibi Perez inforca contro Lino e Sara Mutti e Magoni e Maspero vincono l’oscar del match serale. Ma l’altro Oscar, Damiani, arroterebbe la erre. Domani toccherà a lui tuffarsi nel Vip.