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MAGRIN IL “MARATONETA” E IL MAGO OSCAR: DUE MEN-SHOW AL VIP

Notte di semifinali al Vip e notte di battaglie senza fine. Manco Federer al Roland Garros nel long match con Simon, dopo due ore e sull’11-10 al tie-break del terzo set Marino Magrin deve aver pensato che la partita con Giorgio Mastropasqua sarebbe stata vinta dall’oscurità. Un punto lui, un punto “Mastro”, a un certo punto la maratona sembrava destinata a finire dritta nelle braccia della notte, dopo aver sorriso un tie-break a testa nelle due ore precedenti. Più in equilibrio di un equilibrista la partita, con Magrin a spingere il destro, Mastropasqua a respingerne gli affondo, alla fine la notte ha sorriso a Magrin che dopo l’ultimo punto ha trovato persino la forza di uno sketch da Grande Slam buttandosi sulla terra rossa: 13-11 al terzo, Marino il maratoneta in finale, Mastropasqua fuori con più di un rimpianto. Ben più di uno ha accompagnato la semifinale di Luca Chiesa, battuto in due tiratissimi set da Ciro Bresciani, manco mezzo quello che ha lasciato a Riccardo Maspero la versione da mago di Oscar Magoni. Cannibale e tarantolato come nelle occasioni migliori, Mago ha estratto dal cilindro due set perfetti addentando l’estro di Maspero come vent’anni fa sui campi della serie A, sicchè Oscar va dritto in finale e domani nel match con Bresciani può confermare il titolo del singolare maschile classificati riacchiappando la Coppa Accademia per lo Sport della Solidarietà già vinta l’anno scorso. Soddisfatto l’Oscar? Macché. Ma prima che il Mago della fatica tentasse il bis in doppio con Adam Lodovici contro la coppia campione in carica Luca Chiesa-Amedeo Amadeo, la coppia delle nevi Alessandro Vanoi-Matteo Nana continuava la sua discesa a valanga verso la finale lasciando al palo il tandem dei bomber Boninsegna-Frutti in due set. Abbastanza per lasciare in bianco solo i pronostici e presentarsi domani al cancelletto di partenza della finale con la sciolina giusta per vincere il titolo. Quello del doppio misto sarà un affare della famiglia Agnelli, Paolo ed Eva Volpi contro Angelo e Paola Borghi e in coda i fuochi d’artificio col doppio misto classificati, quarta categoria, la chicca open dell’edizione 2013. Dalle 18 domani ultimo giro di pista: sei finali, sei corone, poi giovedì sera a Brusaporto l’ultimo atto del Grande slam della Solidarietà, ospite speciale l’allenatore della Lazio Vladimir Petkovic.