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PRANDELLI-BA, LA STRANA COPPIA CHE BAGNA IL RUSH FINALE

Tra amici vecchi e nuovi, il Vip è scattato dai blocchi per la sua ultima settimana. La prima notizia è la comparsa della pioggia, fatto insolito e (fortunatamente) in controtendenza rispetto alle abitudini. Ma via il dente e via il dolore, meglio pensare alle buone novelle. Come l’habitué Cesare Prandelli, che ormai conosce a memoria il red carpet di Cividino, o come la new entry Ibrahim Ba. Sì, proprio quel mattacchione di Ibou, il francese paragonato al frizzante Beaujolais nouveau appena giunto al Milan, salvo poi vivere un biennio (1997-1999) a fasi alterne. Chi invece è una certezza quando si tratta dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà è l’ex ct della Nazionale, che si spella idealmente le mani per applaudire l’organizzazione: “Giovanni Licini insieme al suo team – dice Prandelli – sta facendo cose straordinarie. Conosciamo le difficoltà del momento, nonostante ciò c’è sempre continuità grazie a gente per bene, la capacità di coltivare i rapporti e la fertilità di un territorio che si manifesta ricordando contestualmente personaggi di spessore. Il calcio? Non mi manca, ma tornerò”. Miele anche nelle parole del “deb” Ba (“Noi sportivi dobbiamo dare l’esempio, regalando un po’ di felicità perché siamo fortunati. Mai dimenticarsi da dove veniamo perché solo così si fa del bene a chi ci sta attorno”), un neofita della racchetta e sconfitto, in coppia con Mauro Tavola, da Carletto Perrone e Maurizio Neri. Il resto della fantasia, unita all’imprevedibilità, l’hanno messa Ricky Maspero e Oscar Damiani con Luca Ariatti e Oscar Magoni nel ruolo degli eclettici portatori d’acqua (ma che qualità sulla terra rossa!). Nel calcio a sette questi nomi costituirebbero un team di prim’ordine, il Vip fa cambiare loro lo sport ma non la caratteristica base: tutti top, per un torneo top.