Un’emozione grandissima seppur condivisa dietro uno schermo e l’orgoglio di vedere affiancato il nome di Giovanni Licini e dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà a pezzi da novanta nel contesto lombardo. A fianco di Atalanta, Carla Fracci e Felice Gimondi, solo per citarne alcuni, c’è anche quello di Licini e dell’associazione bergamasca, a cui è andato un riconoscimento speciale nel giorno della premiazione per la “Rosa Camuna 2020”, avvenuto nella sede consiliare di Regione Lombardia.

L’iniziativa di quest’anno cade nel 50esimo anniversario di istituzione della Regione, che ogni anno premia nell’ambito della Rosa Camuna “l’impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno di coloro che si sono particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia”. I vincitori non hanno potuto partecipare di persona alla premiazione e hanno potuto assistere solo alla diretta streaming a causa delle normative anti-Covid 19.
“E’ una premiazione che ci permette di rendere omaggio a tutti i lombardi -sono le parole del Presidente della Regione Attilio Fontana-, persone che lavorano ed operano per il bene della nostra comunità. Questa pandemia è stata una battuta d’arresto nella nostra crescita, ma non ci ha bloccato, sono convinto che i nostri cittadini abbiano voglia di riemergere. I premiati hanno dimostrato cosa significa essere lombardi”.
Il nome di Giovanni Licini è stato scelto proprio per quanto fatto in questi decenni per la solidarietà e premiato con un ricucimento particolare in occasione del grande traguardo di Regione Lombardia, insieme all’Atalanta, al primo presidente della Regione Lombardia Piero Bassetti, alla ballerina Carla Fracci, allo scenografo Ezio Frigerio e a Felice Gimondi alla memoria, oltre alla menzione per l’altra bergamasca Michela Moioli.
“E’ un premio che rappresenta la voglia e la fiducia in un futuro pieno di normalità -ha esordito il Presidente del consiglio regionale lombardo Alessandro Fermi-. Un premio che sentiamo tutti con un sentimento maggiore proprio oggi: i lombardi hanno voglia di futuro, la speranza che ci accompagna è quella di poterci ritrovare e riabbracciare. E’ un premio che onora chi sta lavorando per fronteggiare la pandemia, alle eccellenze lombarde: la vera forza della nostra comunità è quella di mettere al centro la laboriosità, il cuore e la solidarietà, un patrimonio che non può essere messo in discussione”.
Nonostante tutto quello che è successo in questo 2020 Regione Lombardia non ha voluto annullare o rimandare i premi, anzi, ha proseguito sulla strada della continuità proprio per ricordare le eccellenze che si sono distinte in queste emergenza, come l’Accademia dello Sport della Solidarietà, che attraverso i tanti imprenditori al suo fianco e all’inesauribile apporto di Giovanni Licini e del suo staff ha raccolto più di un milione di euro, trasformando in realtà i bisogni delle strutture bergamasche in piena pandemia.
“E’ una soddisfazione immensa essere premiato insieme all’Atalanta e ad altri nomi che hanno fatto la storia -spiega Licini-. Viene premiato il mio lavoro, ma il risultato è frutto di tutti, degli imprenditori che ci hanno sempre sostenuto, senza dimenticare che il territorio bergamasco è sempre fertile per la beneficienza. La soddisfazione è stata enorme, avrei preferito esserci ma in questo momento di difficoltà è giusto così: grazie a Regione Lombardia che ha scelto di confermare il premio dedicandolo a tante persone che hanno davvero portato in alto il suo nome ed essere tra quelli ci riempie tutti di orgoglio”