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Tennis 2017, la seconda settimana si chiude con Raimondi: «Ora si ricomincia a imparare»

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La stagione dell’Atalanta s’è chiusa con sorrisi e lacrime. La gioia per una stagione incasellata nella storia, ma anche la commozione per l’addio al calcio di due bandiere col nerazzurro tatuato sulla pelle, Cristian Raimondi e Giulio Migliaccio. E al Tennis 2017, la seconda settimana dei tornei si conclude proprio col capitano nerazzurro, l’esterno di Sedrina – già «Golden Vip» dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà nel 2015 – che risponde sempre alla chiamata più importante, quella con la racchetta in mano a favore della beneficenza, stasera in doppio con Giorgio Frezzolini, ex portiere atalantino e oggi preparatore del settore giovanile. Appesi gli scarpini, per Raimondi la nuova avventura sarà nello staff tecnico: «È bello ricominciare, passare da calciatore “vecchio” ad allenatore giovane – scherza CR77, tornato all’Atalanta nel 2010 dopo essere cresciuto calcisticamente proprio nel vivaio di Zingonia -. Ora si apre una fase dove posso imparare molto: si ricomincia a studiare». L’unico rammarico potrebbe essere l’impossibilità di giocare in Europa, schiudendo quel desiderio che Raimondi s’è portato dentro a lungo. Eppure, sul volto dell’esterno classe 1981 c’è comunque un sorriso: «L’Europa? Giocare anche solo un minuto sarebbe stato un sogno, ma non è giusto anteporre un’ambizione personale al bene della squadra: io sono felice anche così». Quella che si chiude, per l’Accademia, è stata una settimana d’oro. Valanghe di ospiti, dal mondo dello sport a quello dello spettacolo, dall’imprenditoria alla società civile. Qualche nome? Oscar Damiani, Rolando Bianchi, Cesare Pisoni, Tullio Gritti, Stefano Vecchi, Moreno Morello, Alessandro Besentini, Francesca Piccinini, Martina Guiggi, Paola Cardullo, ma l’elenco è infinito e altri sono attesi nei prossimi giorni. «Il bilancio delle presenze va oltre le più rosee aspettative, anche grazie al bel tempo – sorride Giovanni Licini, “anima” dell’Accademia -. Ripetersi è difficilissimo, eppure noi ci siamo. Dietro questo evento c’è un lavoro massacrante da parte di tutti i volontari, ma ci ripagano i ringraziamenti degli ospiti per il clima familiare e la consapevolezza che qui si raccolgono fondi per progetti concreti a sostegno del territorio. E stiamo già costruendo le basi per l’anno prossimo, sempre con professionalità e amore: lo testimoniano le richieste di nuovi amici che vogliono sostenere e supportare le nostre iniziative». Da lunedì 5 giugno si entra nel vivo delle competizioni, con le fasi finali del 26° Trofeo Achille e Cesare Bortolotti (doppio maschile), dell’11° Trofeo Giacinto Facchetti (singolare maschile A), dell’8a Coppa Elio Lodovici (doppio misto), della 3a Coppa Accademia dello Sport per la Solidarietà (competizione a squadre) e del 4° Torneo Franco Morotti (singolare maschile B), oltre al Torneo di 4a categoria aperto a tutti gli appassionati di tennis: gli «ultimi atti» si disputeranno tra mercoledì e giovedì. Poi, all’orizzonte, la splendida serata di gala del 9 giugno, ospitata nei locali della Fiera di Bergamo appositamente predisposti per l’occasione: il momento più atteso sarà la consegna dei «Golden Vip», i tradizionali riconoscimenti assegnati dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà, che quest’anno premieranno Antonio Percassi, imprenditore di successo e presidente dell’Atalanta dei record, Sofia Goggia, stella bergamasca della nazionale di sci, e Alessandro Rambaldi, ematologo di fama mondiale dell’ospedale Papa Giovanni XXIII.