Blog

TENNIS VIP 2015, UN MILIONE DI BUONI MOTIVI PER ESSERCI

“Continuità, condivisione e competenza”. Il Tennis Vip 2015 è fotografato alla perfezione dalle parole di Monsignor Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo, che rende merito al lavoro dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà nell’anno del milione di euro: “La bellezza della solidarietà cosi rappresentata – continua – lascia senza fiato, è un senso di profonda meraviglia che coinvolge tante anime della nostra terra”. Un’opera, in effetti, cominciata la bellezza di 39 anni fa, che da 12 in particolare è convogliata in uno sforzo profuso per fare del bene e che oggi inorgoglisce davanti alla cifra a sei zeri. “Qualcosa che pareva impensabile – dice Giovanni Licini – ma che ora ci fa essere un modello da imitare in una realtà, come la Bergamasca, che ha pochi eguali in Italia e anche in Europa”. E’ stata una gremitissima sala consiliare della Provincia la location per il taglio del nastro dell’appuntamento che, dal 22 maggio al 12 giugno, al centro Mongodi di Cividino calamiterà come da tradizione personaggi dello sport, dello spettacolo, dell’imprenditoria e della politica (presenti nell’occasione, nelle vesti di padrone di casa, il consigliere provinciale Denis Flaccadori, l’assessore alle politiche sociali del Comune Maria Carolina Marchesi e il consigliere regionale Lara Magoni) attraverso un doppio denominatore, amicizia e sostegno ai più bisognosi.

 

Nello specifico, quest’anno, l’Accademia dello Sport per la Solidarietà ha deciso di focalizzare la propria attenzione sul mondo della disabilità nello sport, un concetto tanto ampio che va ad abbracciare – nel vero senso della parola – ben sette realtà del nostro territorio, a cui verranno destinati i proventi: Csi, fondamentale anche nell’ausilio sul piano organizzativo (“C’è paura del diverso, per questo bisogna fare formazione affinché le società sportive accolgano la disabilità al proprio interno” ha osservato il presidente Vittorio Bosio), la Polisportiva Bagnatica, Special Bergamo Sport, Phb, Fondazione Emilia Bolis, Spazio Autismo, Omero Bergamo senza dimenticare – seppur solamente illustrata – l’attività gli Amici del MoyaMoya.
Nulla però sarebbe possibile, naturalmente, senza il fondamentale contributo di volontari, benefattori e sponsor fidati che da tempo sostengono una causa così nobile. In tale ottica è fondamentale quello della Fondazione Credito Bergamasco: “Il nostro impegno – spiega il dott. Angelo Piazzoli – si fonda su una chiamata, quella di monsignor Nicoli, e su un fattore genetico, quello che da tanti anni ci fa accompagnare nella loro opera le grandi forze del volontariato”. E, a proposito di appoggi, essenziale altresì quello dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII, in prima linea nel percorso che dal prossimo settembre fino a giugno 2016 permetterà a tanti giovani disabili (down, autistici e traumatizzati) di avvicinarsi allo sport: “La pratica sportiva è una sfida che aiuta a superare i propri limiti – rileva il direttore generale Carlo Nicora – e attraverso questo progetto, che dev’essere la classica “nota in più” per consentire ad ognuno di suonare il proprio spartito, mettiamo a disposizione la nostra scienza affinché tutti abbiamo le stesse possibilità, a prescindere dal punto di partenza”.

 

Quanto ai riconoscimenti, Golden Vip all’ex calciatore e attuale allenatore della Primavera dell’Atalanta Valter Bonacina e all’imprenditore Silvano De Rui, Speciale all’artista Trento Longaretti, per la ricerca scientifica al professor Giuseppe Locatelli mentre il Vip d’onore “Gianni Radici” al giocatore dell’Atalanta Cristian Raimondi. Da sottolineare che lo start, venerdì 22, sarà all’insegna della prima novità ovvero la competizione a squadre (Coppa Fondazione Credito Bergamasco), poi in palio ci saranno anche il 24° Trofeo Achille e Cesare Bortolotti (doppio maschile), il 9° Trofeo Giacinto Facchetti (singolare maschile A), la 6^ Coppa Elio Lodovici (doppio misto), il 2° Trofeo Franco Morotti (singolare maschile B) e il 3° Torneo Accademia dello Sport per la Solidarietà (doppio misto 4^ categoria).