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VENTO DI GIOVENTU’ AL VIP. E LA CALONI BRINDA ALLA SEMIFINALE

“Il futuro sono loro” attacca Giovanni Licini nel momento della premiazione della prima semifinale, nonché l’ideale taglio del nastro della sua ultima creatura: il quadrangolare Under 10 e 12 ha visto il Mongodi volare in finale a spese del Castrezzato. Ed in effetti il futuro è proprio qui e vivrà il suo secondo atto giovedì prossimo con l’incrocio tra Offanengo e Romano di Lombardia prima delle finali del 5 giugno. Per i baby apprendisti della racchetta sarà un po’ come presentarsi al Roland Garros, con l’ulteriore auspicio che quel vento che spirava con costanza nel momento in cui i talentini si godevano le luci della ribalta sia anche un segnale per spingere questa gioventù ad inseguire i piccoli e grandi sogni. Se un ace alle intemperie è arrivato dai più piccoli, ad incorrere in un doppio fallo è stata la curiosità per vedere all’opera le “padelle”: l’appuntamento con la “pentola d’oro” ha dovuto alzare bandiera bianca ed è stato rimandato alla prossima settimana. Chi invece non rinvia mai la sua voglia di vincere è il solito dominatore da queste parti che risponde al nome di Oscar Magoni, che lascia solo due giochi ad un altro ex atalantino Sergio Porrini. E per restare in tema di nerazzurri e di successi CR77 vota CR7 visto che Cristian Raimondi non ha dubbi sulla “decima” del Real Madrid nel derby in programma sabato contro i neocampioni di Spagna dell’Atletico: “Vedo il Real favorito – dice l’esterno bergamasco – e spero che Ancelotti possa portare un pezzetto d’Italia sul tetto d’Europa”. Inevitabile però riavvolgere anche il nastro della memoria sulla stagione della banda Colantuono strizzando l’occhio al futuro: “Certo, senza quella sconfitta con il Sassuolo – spiega – avremmo potuto sognare ancora un po’. Ora però pensiamo alla prossima annata con la voglia, se possibile, di alzare l’asticella anche se tutto, naturalmente, passa prima dal traguardo salvezza”. Se l’annata calcistica si chiuderà a Lisbona, quella ciclistica è più che mai nel vivo anche se lo sguardo di Gilberto Simoni, uno che di maglia rosa se ne intende, ormai è solo quello dell’appassionato: “La mia attenzione ormai è tutta per la vita privata, le due ruote le guardo solo in tv. Mi ha sorpreso il crollo di Evans e a questo punto credo che il colombiano Uran, con il doppio colpo tappa-maglia nella crono, abbia già ipotecato la vittoria finale. Il Tour? Sarà un duello Froome-Contador. Nibali, alla prima partecipazione, non è ancora pronto per battagliare nella competizione più importante”. E prima di un nuovo scroscio, sulla scorta di un tempismo perfetto, la Caloni Agnelli raggiunge Cividino per festeggiare nel migliore dei modi l’approdo in semifinale nel play-off di B1 di pallavolo: il 3-1 su Cagliari di 24 ore fa al PalaNorda vale il pass per la semifinale. Sulla strada per il ritorno in serie A2, categoria che non vede i colori rossoblu dal campionato 2006-2007, si prospetta una nuova prova del fuoco. Il tecnico Zanchi e i suoi ragazzi allora hanno optato per una serata al centro Mongodi, una cena che sportivamente parlando dev’essere solo un antipasto: per la prima e la seconda portata meglio aspettare Cosenza ha tutte le fattezze di un pasto luculliano. Possibilmente da consumare in un sol boccone, anzi due.