Dietro le quinte del Tennis 2017. Giovanni Licini, l’«anima» dell’Accademia admin Maggio 20, 2017

Dietro le quinte del Tennis 2017. Giovanni Licini, l’«anima» dell’Accademia

Giovanni Licini corre, telefona, dà indicazioni, accoglie gli ospiti, abbraccia vecchi amici. Dietro una macchina straordinaria, che ogni anno dona cifre preziose, fa divertire un’enormità di persone, regala sorrisi a tanti, c’è una squadra composta da decine di volontari, e soprattutto la «regia» di Giovanni Licini, l’«anima» dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo. Il Tennis 2017 è partito venerdì 19 maggio, prima tappa di un viaggio lungo, che si concluderà sulla terra rossa del Centro «Mongodi» di Cividino l’8 giugno e vivrà poi il suo apice la sera seguente, il 9 giugno, nell’emozionante serata di gala – con la consegna dei Golden Vip – alla Fiera di Bergamo. «La soddisfazione più grande è questa – racconta Giovanni Licini osservando i tanti amici con la racchetta in mano -: si ritrovano persone che magari per il resto dell’anno si perdono di vista. Penso ai tanti calciatori che qui ritrovano ex compagni di squadra, persone con cui durante la stagione è difficile mantenere rapporti. E poi penso anche agli imprenditori: seduti a tavola, a cena dopo la partita, spesso conoscono altri imprenditori, intrecciano rapporti o abbozzano progetti di lavoro. Anche questo è il segreto del successo del nostro torneo, è il valore aggiunto». Dietro ogni edizione, c’è un lavoro lungo, fatto di mesi di impegno, contatti, strette di mano. «All’inizio del torneo c’è sempre un po’ di ansia per la buona riuscita dell’evento, poi man mano che passano i giorni la tensione lascia il posto alla grande gioia. Vedere tutte queste persone che si mettono in gioco per la solidarietà è il nostro stimolo per andare avanti ancora con più forza – sorride Licini -. Nella prima serata di questo Tennis 2017, siamo riusciti a mettere in campo qualcosa come centoventi giocatori, nonostante il tempo incerto». A fari spenti, intanto, la macchina organizzativa prosegue il suo moto incessante: «Anche il sabato e la domenica siamo sempre al telefono, per definire gli ultimi dettagli e invitare sempre nuovi amici. I tabelloni di lunedì e martedì sono pronti, ora attendiamo il risultato dell’Atalanta con l’Empoli, per poter poi festeggiare la squadra anche a Cividino».