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I giovani e il valore dello sport nella loro crescita. A Bergamo i modelli vincenti del Coni Lombardia e della Cremonese con Vanoi e Bonavita

Il destino dell’Atalanta in questo finale di campionato nelle parole di Massimo Carrera e Beppe Savoldi. Un’altra serata dedicata al tennis e al padel sui campi della Cittadella dello Sport di Bergamo in compagnia dell’Accademia dello sport per la Solidarietà. Prosegue senza interruzioni il Tennis 2022, che vedrà scendere in campo gli atleti al via della manifestazione anche nella giornata di sabato 21 maggio.

Si è proseguiti con i protagonisti del mondo dello sport ed in particolare del calcio anche nella seconda serata, aperta da Alessandro Vanoi, responsabili dei tecnici del Coni Lombardia e già Vicepresidente. La pandemia ci ha insegnato quanto lo sport sia fondamentale per la crescita dei ragazzi ma anche come antistress ideale per tutte le età. L’Italia dello sport e in particolare la Lombardia vengono da un 2021 da protagonisti con il record di medaglie olimpiche a Tokyo.

“Qualcosa alle spalle di molto pesante abbiamo lasciato, cerchiamo di ricominciare e questo è il modo migliore per farlo, in amicizia e sempre per beneficienza. Devo dire che avevo pronosticato un po’ meno medaglie alle ultime Olimpiadi, abbiamo avuto un po’ meno possibilità delle altre nazioni di allenarci. La pandemia ci ha frenato. Poi come al solito ci siamo messi in riga e i risultati danno ragione al lavoro svolto. Soprattutto per il fatto che dietro a questi campioni ne stanno arrivando altri. Avremo un futuro nello sport molto importante. Il 20% dello sport italiano è lombardo: i nostri ragazzi hanno portato a casa 9 medaglie olimpiche ed è un bottino importante, siamo sempre stati una fucina di atleti, tecnici e organizzatori. Come al solito la Lombardia è regione faro dello sport e non solo”.

Vicino a Bergamo, a due passi dalla nostra provincia c’è stato chi poche settimane fa ha fatto festa per la promozione in A: è la Cremonese, formazione spesso presente al torneo dell’Accademia con giocatori e staff. “La Cremonese è un motivo d’ orgoglio per il calcio italiano – ha spiegato Giovanni Bonavita, responsabile del settore giovanile grigiorosso-. C’è bisogno di fare rinascere il calcio italiano attraverso i giovani, speriamo che il sistema torni a ragionare in virtù dei ragazzi, che sono una risorsa fondamentale. La Cremonese ha una storia e ambizione a livello giovanile. Il torneo di tennis è uno dei momenti più attesi per gli ex sportivi del calcio, bello ritrovarsi con lo stile nobile dell’accademia”.

 

Naturalmente si è parlato anche di Atalanta grazie ad altri illustri ospiti della serata, su tutti Massimo Carrera, ex difensore nerazzurro e ora tecnico in cerca di una squadra. “E’ bello ritrovare vecchi amici per lo scopo che ha questo torneo. Appena ci sarà una squadra che ha voglia di fare bene io sono a disposizione: qualche offerta c’è stata soprattutto all’estero, ma vorrei rimanere in Italia. Chi critica Gasperini fa male, ha portato l’Atalanta stabilmente in Champions dove mai nessuno è arrivato. Non è un ciclo finito, ma bisogna essere bravi a rimpiazzare alcuni giocatori”.  

 

 

 

Da un giocatore degli anni 90 e ad uno degli anni 60-70, da Carrera a Beppe Savoldi. “L’Accademia è nata con Licini ed io ero subito al suo fianco, sono passati tanti anni e mi sarebbe dispiaciuto non esserci.  In casa Atalanta quando abitui i tifosi e la gente ad essere su certi livelli, quando fai il passettino indietro, eccoti che arrivano le critiche: i nerazzurri stanno facendo bene e portando avanti il discorso degli altri anni, non si può sempre vincere. Savoldi ha fatto gol ma ne ha sbagliati tanti, capita la giornata no, quest’anno per l’Atalanta sono capitate giornate negative come quelle positive”.