Torneo

Sono tutti in gioco con noi

Sono molto fiero delle iniziative di Accademia dello Sport per la Solidarietà, capace di coniugare l’agonismo con gesti di altruismo e amore per la collettività.
L’Accademia svolge un grande ruolo a vantaggio di tutto il territorio; rappresenta un vanto per la Regione Lombardia e – quest’anno – è per me un immenso onore ricevere il prestigioso premio Banca Mediolanum “Golden Vip”.
I tornei ospitati nel Centro Sportivo Cittadella dello Sport di Bergamo assolvono una funzione sociale, da preservare e promuovere, che risiede nel generare occasioni di sana socialità e aggregazione. Per tale ragione, ho inteso sostenere la riqualificazione e l’ampliamento di spazi e strutture che sono molto più che luoghi fisici e che rappresentano un vero e proprio patrimonio di relazioni che crea benessere e educa allo stare insieme.
Tanti atleti e famiglie sono accolti fra le braccia di una solida ed affidabile organizzazione che, anche grazie all’attività prestata dai numerosi volontari, consente di trascorrere del tempo all’insegna dei valori più nobili dello sport. Tempo di qualità che si impreziosisce con le finalità di raccolta fondi e di solidarietà a favore dei più fragili, di Enti e Associazioni che operano sul territorio, a beneficio della sanità bergamasca e non solo.
Nulla come lo Sport è in grado di elevare il valore umano verso il senso di condivisione e apertura nei confronti del prossimo. E – di certo – la comunità bergamasca, in cui ogni occasione è buona per essere utile agli altri, è tra le più inclusive e altruiste della Lombardia.
Ne abbiamo avuto costante prova durante i difficili mesi trascorsi a contrastare la pandemia; mesi in cui è stato fondamentale l’apporto delle donazioni da parte di Accademia dello Sport per la Solidarietà che ha saputo convogliare la generosità di tanti bergamaschi in attività e opere concrete e tangibili. Sono certo che questi eventi, come i futuri, sapranno animare il Centro e conferire alle iniziative sportive un ancor maggior valore; nel comune obiettivo di continuare a sostenere le famiglie, il lavoro, il Terzo Settore, il tessuto imprenditoriale e l’eccellenza delle nostre strutture sanitarie e sportive.
In altre parole, l’operosità, il dinamismo e la vitalità della nostra gente!
Viva la Lombardia, Viva lo Sport!

ATTILIO FONTANA
Presidente Regione Lombardia


Oltre un milione e 700mila euro raccolti per progetti di solidarietà, decine di eventi organizzati sul territorio, un impegno che si rinnova anno dopo anno dal 1976: tutto questo e molto altro è l’Accademia dello Sport per la Solidarietà. Da qualche tempo, poi, la Cittadella dello Sport di via Gleno, nel quartiere di Celadina, si è ulteriormente arricchita di strutture al coperto per la pratica del tennis, grazie proprio all’impegno dell’Associazione e di Giovanni Licini, che, con il suo entusiasmo, è l’anima dell’Accademia. Vorrei, quindi, rivolgere il mio personale ringraziamento, in primo luogo per tutto quello che è stato realizzato in tutti questi anni e, poi, per la passione che anima quotidianamente la missione di sostegno al nostro territorio. Giovanni riesce ogni anno a riunire intorno ai suoi progetti tutti i livelli istituzionali del territorio, contagiando con il suo entusiasmo centinaia di persone. I risultati sono lì a dimostrarlo. In bocca al lupo quindi per questa nuova edizione del torneo a tutti coloro che consentono all’Accademia dello Sport di continuare a essere punto di riferimento per il nostro territorio.

GIORGIO GORI
Sindaco di Bergamo


È una gioia per me partecipare ancora al Comitato d’onore del Torneo di Tennis per l’edizione 2023, evento che è cuore e orgoglio per il territorio, per tutta la comunità, per lo sport e per la vita associativa. Già lo scorso anno è stata per me una grande emozione prendere parte a que- sta iniziativa, dopo una dolorosa e forzata sospensione a causa della pandemia. È bello incontrarsi di nuovo e ringrazio per la possibilità di essere di nuovo con voi.
Siamo orgogliosi della nostra gente e con questo spirito premiamo alcuni esponenti dello sport e dell’economia che hanno fatto conoscere le nostre terre a livello nazionale e internazionale. Un saluto particolare vorrei dedicarlo al presidente e amico Attilio Fontana, recentemente e meritatamente confermato alla guida della nostra regione come riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto sempre con dedizione, onestà e coraggio per la nostra Lombardia. Meritatissimi premi anche a Plinio Vanini, Giuseppe Mazza e Gian Piero Gasperini. Ognuno di loro, nei rispettivi ambiti, ha agito con un amore particolare per la nostra terra e per questo hanno la nostra gratitudine.
Ma voglio anche ringraziare personalmente tutti i Volontari che si sono adoperati nei Centri vaccinali assicurando una costante presenza e supporto ed è altrettanto importante ricordare il contributo dell’Accademia e soprattutto della regione Lombardia per la realizzazione dei quattro campi da tennis, due di padel e gli spogliatoi presso la Cittadella dello Sport. Ma l’opera dell’Accademia esce
anche dai confini della Lombardia: non tutti sanno che è stata la prima realtà ad intervenire in soccorso delle popolazioni colpite dal terremoto ad Amatrice, nel Lazio, con la costruzione delle prime tre casette e con un contributo per 20 famiglie ospitate in strutture in Alto
Adige immediatamente dopo il disastro. Lo Sport è anche questo: non solo valore e benessere fisico e mentale per tutti a qualsiasi età ma anche solidarietà e vicinanza a chi soffre e vive momenti di difficoltà Spirito di squadra sempre e in ogni senso.

GIANCARLO GIORGETTI
Ministro dell’Economia e delle Finanze


“S i dona ciò che si ha nel cuore” e poi, in sequenza, “La beneficenza è un bene che ritorna”: questo è il benvenuto che offrite a chi approda al vostro sito web, testimoniando, nella profondità e semplicità dei pensieri espressi, lo spirito che anima l’ASD Accademia dello Sport per la Solidarietà e qualifica la sua ventennale missione a favore della comunità bergamasca e non solo. Un’esperienza sociale, a tutto tondo, da prendere a esempio. Per queste ragioni sono felice di entrare a far parte del Comitato d’Onore di una manifestazione tennistica che va ben oltre la dimensione sportiva, rappresentando un’emozionante tappa di un percorso di socialità che, sono certo, proseguirà nel tempo, per continuare a far del bene a chi ne ha più bisogno.
La 45° edizione del Torneo Tennis 2023 è l’unione dei trofei dedicati ad Achille e Cesare Bortolotti e Giacinto Facchetti, persone di valore che hanno lasciato un segno indelebile non solo sul territorio bergamasco, ma anche nel mondo sportivo internazionale. Uomini che hanno
dimostrato di avere la tempra, le qualità e i valori di questa terra nel dna, che la comunità orobica ha interpretato in modo esemplare nel corso della drammatica esperienza pandemica, durante la quale l’Accademia non solo è intervenuta in soccorso alle strutture sanitarie del
territorio, ma anche facendo delle importanti donazioni, senza mai perdere la forza che la contraddistingue.
Quello che stiamo vivendo è un capitolo della storia nel quale emerge ancor di più il valore del saper dare, donare, offrire, generosamente, e lo sport è un formidabile strumento al servizio di questa esigenza: socialità e confronto, inclusione e coesione, educazione e cultura, solidarietà e rispetto, competizione e lealtà. Elementi che si manifestano e concretizzano in eventi come questi, nei quali le persone, le famiglie, i più e i meno giovani si ritrovano, nel vostro caso, nel Centro Sportivo La Cittadella dello Sport, per vivere la passione per lo
sport, che si coniuga con il divertimento e la competizione. Al servizio di uno scopo nobile. Un plauso sentito a Giovanni Licini per l’impegno
organizzativo e per tutte le attività di solidarietà nelle quali l’Accademia si impegna quotidianamente, a tutto lo staff e ai volontari per la dedizione rivolta a chi è più in difficoltà. Sarà un piacere condividere la vostra esperienza, non solo con queste poche righe di saluto, ma di
persona, venendovi a trovare durante il Torneo, per viverlo dall’interno. Insieme!

ANDREA ABODI
Ministro per lo sport e i giovani


Desidero esprimere a Giovanni Licini, ai membri e sostenitori dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà, e ai partecipanti al 45° Torneo di Tennis 2023 i miei sentimenti di profonda ammirazione per l’impegno concreto che questo evento esprime nel coniugare i valori di eccellenza nello sport, con quelli della solidarietà umana, del rispetto e dell’amicizia.
Sono i grandi valori che hanno ispirato e reso grandi le personalità alle quali sono dedicati i trofei del Torneo: Achille e Cesare Bortolotti, Giacinto Facchetti e Franco Morotti. Sono esempi della forza di un impegno civile e sociale di cui abbiamo estremo bisogno e per guardare
con realismo ma anche con fiduciosa serenità alle sfide insidiose che si profilano in un orizzonte anche a noi vicino. Nel tessuto identitario della nostra provincia, e più in generale della intera regione, si è radicata sempre più a fondo una solidarietà ammirevole che riflette tali valori.
Ne hanno dato prova insieme a tutta la cittadinanza, i protagonisti dell’associazionismo imprenditoriale, sportivo, culturale, ed in particolare l’Accademia dello Sport per la Solidarietà.
Credo che il ricordo di quanto avvenuto negli ultimi tre anni debba essere vissuto, grazie anche a questo Torneo organizzato dall’Accademia, come fondamentale elemento costitutivo della nostra memoria. Questo ci aiuta ad essere cittadini più consapevoli dei nostri doveri verso l’intera comunità alla quale apparteniamo. Le testimonianze rese da molti che hanno sofferto, che sono stati soccorsi e confortati durante la
pandemia, i riconoscimenti ottenuti dalle più alte Istituzioni nazionali, regionali e cittadine, le voci dei sacerdoti, dei volontari, dei benefattori, rappresentano il mondo che l’Accademia ha vissuto, incoraggiato, sostenuto in ogni modo: grazie a Lei, caro Licini, e a tutti i promotori e ai volontari della “Accademia dello Sport per la Solidarietà”. Un mondo positivo che continueremo, ne sono certo, a voler costruire insieme.
Con i più cordiali saluti e auguri di ogni ulteriore successo, viva stima e amicizia.

GIULIO TERZI DI SANT’AGATA
Senatore della Repubblica


L’Accademia dello Sport per la Solidarietà è un’eccellenza del territorio, che conferma tenacia e positiva caparbietà, caratteristiche non sconfessabili, che i cittadini della provincia di Bergamo hanno saputo vestire anche nei momenti più bui dell’emergenza sanitaria.
L’Accademia coltiva il senso di appartenenza ed esprime concreto spirito solidaristico, poiché lo sport realizza inclusione sociale, insegna il rispetto delle regole, aggrega ed educa.
È una piccola comunità educante, al cui interno non si può prescindere dall’aiuto reciproco e dalla collaborazione. Vengono intercettate abilità non ancora conosciute, dando ai ragazzi la possibilità di riconoscerle ed esprimerle in un contesto comunitario flessibile in cui anche chi educa viene educato, immaginando un movimento circolare e continuo di contaminazioni reciproche. Lo sport è lealtà ed educare è costruire insieme.

GIUSEPPE FORLENZA
Prefetto di Bergamo


In quei terribili mesi di difficoltà e limitazioni che abbiamo conosciuto e affrontato, l’apporto delle donazioni, dei volontari e del Terzo Settore sono stati preziosi.
L’Accademia dello Sport per la Solidarietà si è particolarmente distinta per la realizzazione dell’Ospedale in Fiera a Bergamo, gli allestimenti dei centri vaccinali di Clusone e Rogno e l’importante attività volontaristica presso l’hub di Chiuduno. Un’incessante prova di solidarietà e amore che ho avuto il piacere di premiare nella serata dedicata al territorio bergamasco, in occasione degli eventi “Semplicemente Grazie” organizzati da Regione Lombardia e dal Presidente Attilio Fontana, per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla lotta contro il Corona Virus. Sport e Solidarietà, si uniscono in questi momenti che l’Accademia con passione organizza, generando la perfetta miscela
per raggiungere il comune obiettivo a sostegno alla nostra comunità.

GUIDO BERTOLASO
Assessore al Welfare di Regione Lombardia


L’Accademia dello Sport per la Solidarietà è una realtà che in oltre venti anni di attività ha dimostrato di
avere un forte radicamento sul territorio e un legame solido con Bergamo e la sua provincia. Fin dagli esordi avete
manifestato una grande sensibilità verso le persone più bisognose, promuovendo numerose iniziative benefiche e organizzando importanti eventi sportivi con finalità sociali.
Lo sport è da sempre Io strumento attraverso il quale contribuite a promuovere i valori positivi della solidarietà, della collaborazione e dell’attenzione verso l’altro, educando bambini e ragazzi – ma anche noi adulti – ad allargare lo sguardo e a sentirci parte di una grande comunità. Le vostre attività hanno avuto e continuano ad avere un forte impatto sulla vita di tante persone, anche nei momenti più bui della nostra storia: nessuno di noi potrà mai dimenticare la grande catena di solidarietà che avete messo in moto nel corso della prima ondata della pandemia, che ha travolto e sconvolto la nostra terra. Avete salvato vite umane reperendo farmaci, ossigeno e macchinari, avete offerto aiuti fondamentali alle strutture sanitarie del territorio e avete raccolto e
donato in pochissime settimane una cifra da record.
Oggi, più che mai, siamo tutti consapevoli dell’importanza di avere un’organizzazione come la vostra nella nostra comunità e continueremo a supportare il vostro prezioso lavoro e a collaborare per costruire insieme un tessuto sociale più coeso. La sinergia tra pubblico e privato è vincente e fondamentale per dare risposte adeguate alle tante esigenze del territorio e voi siete da sempre uno straordinario esempio.
A nome mio e di Regione Lombardia voglio quindi ringraziarvi di cuore per il vostro impegno, la vostra passione e la vostra dedizione e rinnovare la nostra disponibilità a percorrere insieme ancora tanta strada e a ‘scendere in campò per realizzare i tanti e lodevoli progetti che avete in cantiere.

CLAUDIA MARIA TERZI
Assessore a Infrastrutture e Opere Pubbliche di Regione Lombardia


Sport e solidarietà: non esiste un connubio migliore. Il primo ci insegna il valore della fatica e dell’impegno, così come ci fa capire che tutto quello che ha valore si ottiene con l’onestà e il rispetto per gli altri. La seconda poggia le fondamenta proprio su questi pilastri per costruire
il bene e l’aiuto al prossimo. 
Per questo non posso che applaudire il lavoro tenace e costante dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà, che in questi anni ha fatto tanto sia per lo sport che per la beneficenza. Potrei parlare delle ingenti quantità di denaro che ha raccolto sia prima del Covid che durante la pandemia, a dimostrazione che anche nei momenti più bui e dolorosi l’Accademia non si è fermata, ma anzi ha trovato la forza per fare del bene quando era più difficile. 
Potrei citare gli obiettivi che si sono dati per il 2023, sia in termini materiali che di presenza sociale, dall’aiuto dalle persone con disabilità ai veicoli per il trasporto di invalidi. Ma sopra ogni altra cosa vorrei dire quanto questo spirito di solidarietà unito allo sport mi faccia sentire orgoglioso della mia Bergamo e della mia Lombardia: siamo persone con il cuore grande.
Questo è l’esempio che dobbiamo dare alle generazioni future. Attraverso la nobiltà dello sport si può e si deve arrivare alla ricchezza della generosità. Questo libro racconta proprio questo e lo fa con orgoglio ma anche con semplicità, che è quella qualità che sta alla base delle opere di bene più sentite.

PAOLO FRANCO
Assessore regionale alla Casa e Housing Sociale


Ogni anno questa manifestazione sportiva diventa sempre più importante, ricca di significati e di momenti che veicolano e diffondono i valori dello sport e della solidarietà.
Far parte del Comitato d’Onore 2023 è per me un motivo di orgoglio, lieto di poter rappresentare il mio territorio e l’istituzione di cui faccio parte, il Consiglio Regionale della Lombardia. La benefica attività dell’Accademia ha aiutato, nel corso degli anni, le associazioni e gli enti che operano a favore dei più fragili, di chi ha più bisogno, di chi deve essere sostenuto nell’affrontare le mille difficoltà di una malattia.
Un’azione costante, mai interrotta nemmeno nel periodo Covid, che vede la collaborazione fruttuosa tra l’organizzazione, gli Enti e gli sponsor della manifestazione. Un plauso particolare va rivolto alle decine di volontari che mettono gratuitamente a disposizione il loro tempo per allestire gli spazi e per consentire la buona realizzazione dell’evento.
Per ultimo, ma non certo per importanza, ringrazio l’amico Giovanni Licini ideatore e fondatore dell’Accademia che ha reso e rende possibile tutto questo: un esempio straordinario di grandi capacità unite all’amore per il proprio territorio e alla volontà di fare del bene al prossimo più bisognoso.

ROBERTO ANELLI
Consigliere Regione Lombardia


Complimenti a Giovanni Licini e a tutto il suo bravissimo staff per il grande e costante impegno.
L’Accademia dello Sport per la Solidarietà è infatti una delle più belle pagine di associazionismo della nostra provincia e un esempio virtuoso e acclamato in tutto il territorio lombardo. Il vostro lavoro ha permesso di donare negli ultimi anni e durante la pandemia Covid-19 la somma di 2.700.000 euro: una cifra incredibile che ha aiutato concretamente tantissime altre realtà, creando così una rete di solidarietà che arricchisce tutta la nostra comunità di orgoglio. Grazie di cuore per tutto quello che fate e che farete in futuro per la nostra Bergamo!

GIOVANNI MALANCHINI
Consigliere Regione Lombardia


Carissime e carissimi,
sono onorato di essere tra i componenti del Comitato d’Onore di questa importante manifestazione che coniuga lo sport con la solidarietà, un modo bellissimo di “fare comunità” rendendosi utili e soprattutto prossimi alle persone.
Grazie agli straordinari volontari dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo che ho avuto modo di conoscere in questi ultimi 9 anni, da Sindaco di Scanzorosciate ma soprattutto da amico; ad ogni nuova iniziativa mi emoziono di fronte al loro entusiasmo, alla dedizione e al desiderio di aiutare le realtà sociali più bisognose del nostro territorio che li anima.
Ringrazio di vero cuore il “deus ex machina” dell’Accademia, l’amico nonché mio concittadino Giovanni Licini, instancabile e appassionato lavoratore che ha dato molto alla terra bergamasca e che sono certo continuerà a farlo insieme a tutta la “sua” squadra, che è davvero una grande famiglia.

DAVIDE CASATI
Consigliere Regione Lombardia


Il Torneo di Tennis dell’Accademia dello sport per la solidarietà è ormai un appuntamento consolidato per la nostra provincia.
Gli spazi della Cittadella dello sport, sempre più ampi e sempre più belli, sono un fiore all’occhiello della Provincia di Bergamo, uno spazio per tutti i cittadini, e una cornice ideale per questo evento che unisce al valore dello sport anche quello della solidarietà.
La pandemia ci ha ricordato l’importanza delle relazioni, questo torneo è un’opportunità per creare legami tra diverse realtà e tra le persone, per restare uniti, per agire in maniera concreta e per moltiplicare il bene attraverso uno strumento fondamentale come l’attività sportiva, unendo al benessere psico-fisico anche il benessere “del cuore”.
Giunto alla sua 45° edizione, questo evento ha mantenuto un’attrattività importante anche grazie alla passione che contraddistingue tutte le persone che vi lavorano e vi partecipano a vario titolo. Vi ringrazio per il bene che “mettete in circolo”.

PASQUALE GANDOLFI
Presidente Provincia di Bergamo


Banca Mediolanum è lieta ed orgogliosa di essere accanto all’Accademia dello Sport per la Solidarietà che da oltre vent’anni sostiene le associazioni di volontariato che operano sul territorio con fattivo impegno e incrollabile determinazione.
È quindi con orgoglio che Banca Mediolanum, per la sesta volta, partecipa come main sponsor alla premiazione dei Golden Vip assegnati quest’anno a: Plinio Vanini, Presidente del Gruppo Autotorino SpA, la più importante holding multimarca in Italia e tra le prime in Europa;
Giuseppe Mazza, Fondatore del Gruppo Mazza Holding, leader industriale mondiale con siti produttivi nei cinque continenti; Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, definita locomotiva d’Italia e motore d’Europa. Rieletto Presidente per la seconda volta nelle elezioni regionali del 2003. La partecipazione di Banca Mediolanum vuole testimoniare la volontà di offrire una consulenza finanziaria
mirata a valorizzare sia il risparmio che il patrimonio degli imprenditori attraverso l’operatività dei propri collaboratori Dr. Corrado Fontana e Dr. Emilio Pedretti.

GIOVANNI PIROVANO
Presidente Banca Mediolanum


Per chi si occupa di Salute, e in questo caso di Tutela della Salute, lo sport è un importante fattore di prevenzione.
Il tennis, in aggiunta, è portatore di valori che vanno oltre il gesto atletico: infonde e allena lealtà, educazione e rispetto. Una scuola di vita, grazie a tutto il movimento che accoglie gli atleti sin da piccoli.
In occasione della pubblicazione del libro della manifestazione del 45° Torneo Tennis 2023, evidenzio l’impatto positivo delle iniziative che Accademia dello Sport per la Solidarietà con impegno realizza: attraverso l’organizzazione di eventi sportivi, supporta l’attività di Associazioni ed Enti bergamaschi, con particolare attenzione ai soggetti più fragili. Riferendomi alla vostra ormai solida e consolidata realtà, da bergamasco che svolge la sua attività a Bergamo mi sento, inoltre, partecipe della solidarietà che con spirito nobile portate avanti da anni e con concretezza per il nostro territorio, di cui vi ringrazio personalmente e come Direttore di ATS Bergamo.
Auguro ai partecipanti del Torneo di onorare i princìpi del tennis, e buon lavoro al Comitato Organizzatore e tecnico.
Con stima

MASSIMO GIUPPONI
Direttore Generale Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo


È con vero piacere che torno a salutare il tradizionale appuntamento del Torneo di Tennis dell’Accademia dello
Sport.
All’Accademia rivolgo innanzi tutto un messaggio di vicinanza. Fin dal mio arrivo a Bergamo, oltre quattro anni fa, alla guida della ASST Papa Giovanni ho avuto modo di apprezzare la capacità dell’Accademia dello Sport di attivare tante energie a favore della solidarietà concreta. In questi ultimi anni abbiamo condiviso tanto lavoro e gli stessi intenti per realizzare obiettivi che sembravano difficili da realizzare, raggiunti con caparbietà e carattere. La ASST Papa Giovanni XXIII ha curato quasi 8 mila persone malate di Covid-19 in 3 presidi ospedalieri (Bergamo, San Giovanni Bianco e quello temporaneo alla Fiera di Bergamo), ha eseguito e analizzato 300 mila tamponi e somministrato 650 mila vaccinazioni contro il Covid in 7 sedi vaccinali diverse, allestite a Bergamo, Zogno, San Giovanni Bianco e Sant’Omobono Terme. Sono state pubblicate decine di studi clinici che hanno permesso di conoscere meglio questo nuovo virus. È stato avviato, con buoni risultati, il recupero dell’attività clinica sospesa a causa della pandemia. Ma oltre all’immane lavoro amiamo ricordare anche che immediatamente siamo stati “travolti” da un’onda di solidarietà e di calore umano della cittadinanza anche grazie all’apporto del tessuto associativo bergamasco. In diverse occasioni la generosità espressa dal mondo dell’associazionismo verso i nostri medici, infermieri, ed operatori e soprattutto verso i nostri pazienti ci ha lasciato senza parole e colmi di gratitudine.
In questo quadro collettivo anche l’Accademia dello Sport per la Solidarietà ha fatto la sua parte.
Le risorse raccolte dall’Accademia in quelle terribili prime settimane di pandemia hanno permesso di realizzare l’impianto di erogazione dell’ossigeno per il Presidio Medico Avanzato alla Fiera di Bergamo. Un contributo importante, che ci ha aiutato a curare oltre 250 pazienti affetti da Covid-19 nei padiglioni della Fiera di Bergamo. Avanti cosi, perché i traguardi non finiscono mai per chi, come l’Accademia dello Sport, con tenacia e volontà ogni giorno offre un contributo al bene comune.

MARIA BEATRICE STASI
Direttore Generale ASST Papa Giovanni XXIII


Questo 45° anniversario di attività decreta per l’ennesima volta lo straordinario impegno messo in  campo dall’Accademia in tutti gli ambiti nei quali negli anni si è dedicata. Un eccezionale slancio emotivo e una sapiente guida hanno saputo orientare mezzi e scelte messe in campo. L’Ascolto fa parte delle virtù, ormai infinite, dell’Accademia. Un ascolto finalizzato sempre e solo al bene, un’osservazione della realtà con gli occhi di chi vuole
solo migliorarla e con un impegno che ha ben pochi precedenti. Anni di Vita dedicati alla comunità bergamasca, ma non solo, con fermezza e perseveranza. Questo si è concretizzato con numerosi atti di generosità rivolti all’ASST Bergamo Est. Ciò è anche un’attestazione di stima e fiducia verso i professionisti che vi lavorano ed è un valore aggiunto immenso rispetto anche al tema della qualità dell’assistenza. I contributi a beneficio dei pazienti consolidano un rapporto di collaborazione già da tempo esistente, sostenendo in modo sempre più attento e sensibile i bisogni della sanità locale.
Un esempio che ormai da tempo ha varcato i confini locali per spingersi oltre e che vede l’Accademia protagonista indiscussa nell’ambito della Solidarietà.

FRANCESCO LOCATI
Direttore Generale ASST Bergamo Est


Saluto di cuore i partecipanti al Torneo di Tennis 2023 della Accademia dello Sport per la Solidarietà; lo Sport è una delle migliori attività di prevenzione e quindi di benessere per giovani e meno giovani. Quest’anno Vi chiediamo di esserci vicini nella imponente crescita della nostra
presenza territoriale, con le nuove Case di Comunità, i nuovi Ambulatori ed i nuovi Ospedali di Comunità.
Dobbiamo, infatti, migliorare in quantità e qualità la risposta dei nostri Servizi Sanitari e Sociosanitari agli oltre 470.000 abitanti che vivono nei 77 Comuni di competenza della ASST Bergamo Ovest. Gli Infermieri di Famiglia e Comunità, l’Assistenza Domiciliare Integrata, la Telemedicina sono alcune delle iniziative che fioriranno nel 2023. Con Voi, usciti tutti più forti e determinati dalla pandemia, vogliamo
sfidare il presente ed il futuro. Al di là della pur notevole raccolta fondi di questi ultimi anni, abbiamo constatato che, se possibile, è cresciuta in modo esponenziale la capacità della Associazione di essere catalizzatore di energie positive dell’Imprenditoria Bergamasca e soprattutto la
capacità di essere punto di riferimento e tramite di positivi rapporti. La Vostra generosità ci permetterà di curare sempre meglio i Cittadini del nostro Territorio. In particolare un ringraziamento a Giovanni Licini e a tutto il Suo Staff.

PETER ASSEMBERGS
Direttore Generale ASST Bergamo Ovest


Il 2023 vede, tra le tante celebrazioni, anche il sessantesimo della morte del Santo Giovanni XXIII, il Papa buono, il parroco del mondo. Quello che tutti hanno notato in lui divenuto Pontefice è il frutto speciale di quella linfa bergamasca che ha sempre sgorgato nelle sue vene. Dando udienza a un gruppo, pochi mesi dopo l’elezione, disse: “Vi esorto a progredire sempre nella bontà, nella virtù, nella generosità, affinché i Bergamaschi siano sempre degni di Bergamo”. Bergamo è capitale della cultura, secondo me, non in senso generale, ma innanzitutto e soprattutto di quella cultura, di quel modo di pensare, di giudicare, di scegliere, di agire che è fatto bontà, virtù, generosità. Sono le caratteristiche stesse di questa Accademia, che mi piace ritrarre in questo orizzonte con la famosa poesia in dialettale
sulla “rasa bergamasca”.
Caràter de la rasa bergamasca: fiàma de rar, sóta la sènder brasca.
Ma, pör in mèss a ú mónd de barlafùs, la gh’à tant ‘ótre róbe ch’i sberlüs.
Prima de tnt, l’è zét che la laùra, che parla poc, ma franc e sensa pura,
che la ghe dà fidücia al forestèr, basta che l’ righe drécc sö ‘lsò sentér.
La sìes de mut, de colina o de pianüra lé la ghe té de fa bèla figüra.
Se gh’è de ötà vergü, tra fò ‘l borsèl, se ‘n quac momèncc gh’è de riscià la pèll
a s’tira mia ‘ndre: col cör in mà la dà ‘l so esempe de fraternità.
Traduco. Carattere della gente bergamasca: si infiamma di raro, ma sotto la cenere c’è la brace. Ma, pure in mezzo a un mondo di gente volubile, possiede tante altre virtù che luccicano. Per prima cosa, è gente che lavora, che parla poco, ma franco e senza paura, che dà subito fiducia al forestiero, basta che non esca dal suo sentiero. Sia di montagna, di collina o di pianura, ci tiene sempre a fare bella figura. Se c’è da aiutare qualcuno, tira fuori il borsello e se qualche volta c’è da rischiare la pelle non si tira mai indietro: col cuore in mano dà sempre esempio di fraternità. Così si può e si deve dire bene dell’Accademia. Per questo di deve bene-dire. L’Accademia riconsegna a tutti – a chi la incontra, a chi la sostiene, a chi riceve aiuto, a chi ci lavora – la sostanza della cultura Mons. Giulio Dellavite bergamasca è la passione. “Nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione” disse il filosofo G. W. F. Hegel. Gli fa da eco il francese Diderot: “Le passioni moderate producono uomini comuni”.
La pandemia ha visto l’Accademia essere protagonista di primo piano per il bene comune della nostra terra, in città e in provincia. Esempio splendido di quel “mola mia” divenuto tristemente famoso in tutto il mondo. La sostanza di tutto quello che si è riusciti non solo a fare, ma anche e soprattutto a essere, sta nella vera sostanza dell’Accademia, cioè l’essere “mia mola”, non molle, densa, vera, sostanziosa. La “solidarietà” è stata di molti, l’Accademia ha dimostrato e offerto la “solidità”. “Dare” è stato comune a tante persone generose e di cuore, ma
“esserci” e stare vicino è una qualità particolare. Accanto è un posto per pochi. Lascio a Papa Giovanni la conclusione: “Non ho mai conosciuto un pessimista che abbia concluso qualcosa di bene. Noi siamo chiamati più a fare il bene che a distruggere il male, a edificare più che a demolire. C’è la necessità di educare forti coscienze per uomini e donne di azione del futuro”. L’Accademia lo fa e lo è con bontà, virtù e
generosità.

Mons. GIULIO DELLAVITE
Segretario Generale della Curia di Bergamo


L’esperienza ultraventennale dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà è un esempio concreto di come la sana passione per il gioco possa diventare occasione e opportunità per esprimere valori condivisi di partecipazione al bene comune. Il torneo è una chiamata a raccolta per raggiungere obiettivi sostanziali a supporto delle diverse attività a scopo sociale che si sviluppano sul territorio. Una formula vincente da sempre, perché la partecipazione serve a generare il saldo benefico a sostegno di chi si attiva, a livello associativo e organizzativo, per i bisogni delle fasce più deboli.
L’impegno assiduo e lodevole produce una grande opera di generosità che costituisce ormai un punto di riferimento per la comunità bergamasca. Lo si è visto anche nei momenti difficili della pandemia, quando l’Accademia dello Sport per la Solidarietà si è mossa per acquisire strumentazioni diagnostiche per sostenere la difficile sfida della clinica ospedaliera. Un motivo in più per essere orgogliosi di quanto fatto e avere ricominciato a fare, con il ritrovato sorriso sui campi di gioco.

GIOVANNI SANGA
Presidente SACBO


Le imprese sono da sempre vicine al territorio, protagoniste di iniziative volte a creare valore anche dal punto di vista sociale per la comunità in cui operano. Ciò è particolarmente vero nella nostra provincia, dove il terreno è fertile per far crescere progetti di solidarietà che si rafforzano nel tempo grazie alla fitta rete di associazioni, enti, imprenditori, cittadini.
Di questo processo virtuoso è parte attiva anche Confindustria Bergamo, con iniziative che si sono intensificate dal 2020 per fronteggiare le conseguenze non solamente sanitarie ma anche economiche e sociali della pandemia di Covid-19. Una visione di lungo periodo di cui fa parte anche il nostro sostegno all’Accademia dello Sport per la Solidarietà, da oltre vent’anni una presenza attiva sul territorio, che ha saputo dare vita a manifestazioni di grande visibilità e attrattività sul piano sportivo e parallelamente restituire alla comunità importanti progetti di solidarietà, intervenendo anche durante il difficile periodo della pandemia.
Un esempio efficace di come sia possibile mettere a sistema energie e risorse per contribuire in modo mirato ai bisogni della collettività.

GIOVANNA RICUPERATI
Presidente di Confindustria Bergamo


Non si sono mai fermati, la realtà è questa. Sono sempre stati operativi, magari in un modo diverso perché obbligati dalla pandemia di Covid-19 che per due anni ha fortemente limitato il mondo intero, ma hanno sempre continuato ad operare forti di quello che è il loro “credo” da sempre: la solidarietà. E allora tutto assume una connotazione, un sapore, un’importanza diversa. E questo all’Accademia dello Sport per la Solidarietà lo sanno molto bene: la mente organizzativa Giovanni Licini, il Presidente Alessandro Masera, il direttivo e tutti i collaboratori dell’Accademia,
soprattutto in questi ultimi anni, hanno fatto davvero qualcosa di eccezionale mettendosi a disposizione ove
ce ne fosse necessità.
Ora si ritorna sui campi da tennis. E che bello poterlo fare alla Cittadella dello Sport, a Bergamo, in una struttura rinnovata e destinata a crescere e migliorarsi sempre di più perché lo sport è un collante inesauribile e incredibile ed in nome dello sport si possono davvero centrare obiettivi importanti, a volte neppure ipotizzabili.
Lo sport anche per ricordare chi ha scritto la pagine importanti della nostra storia. La storia dell’Atalanta come Achille e Cesare Bortolotti che sempre rimarranno nel cuore di tutti gli appassionati atalantini, la storia del calcio come Giacinto Facchetti, un campione dentro e fuori dal campo, così come l’indimenticabile Franco Morotti…
Instancabile e inesauribile Accademia dello Sport per la Solidarietà che ha nel mirino altri importanti traguardi da tagliare…

ANTONIO PERCASSI
Presidente Atalanta BC


Partecipare alla presentazione del libro curato dall’amico Giovanni Licini sull’attività dell’Accademia dello sport per la solidarietà è un onore e un piacere. Raramente infatti mi capita di condividere con tanto entusiasmo i valori della solidarietà e dell’impegno per i bisogni più importanti del momento.
Ogni anno il gruppo coordinato da Licini concretizza quanto altri magari non riescono nemmeno ad immaginare tanto può sembrare arduo raggiungere certi obiettivi. Invece l’Accademia lo fa grazie ad una macchina della solidarietà, composta da gente generosa e concreta, che macina progetti su progetti contribuendo a scrivere le pagine più belle della storia sociale, economica e culturale della nostra provincia.
Per farsi un’idea di quanto è stato fatto nel corso del 2022 basta sfogliare le pagine del libro. Si scoprirà così che per l’Accademia alle idee, alla programmazione, all’analisi, seguono sempre i fatti. Questo è tanto più significativo in una società ricca di apparenza e povera di sostanza, che esce ancora più scossa dalle conseguenze terribili della crisi seguita alla pandemia e poi dall’inizio della pazza guerra in corso in
Ucraina.
Mi fa piacere sottolineare inoltre la capacità dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di individuare quelle che sono le necessità più nascoste eppure più importanti rendendo possibile la realizzazione di opere, di servizi, di progetti di assoluta qualità etica e morale che enti e associazioni non hanno avuto la forza di affrontare. Anche l’anno scorso, raccontato con ricchezza documentaria in questa nuova fatica editoriale dell’amico Giovanni, l’Accademia è stata capace di sostenere l’attività sportiva per tutti e mi fa piacere poter sottolineare in particolare i contributi anche economici riservati alla realizzazione di impianti importanti per la proposta sportiva di base nella città di
Bergamo, in particolare nell’area della Casa dello Sport.
A nome del CSI ringrazio ancora Giovanni Licini e gli auguro tanto bene personalmente per lui e per le nuove fatiche che si appresta ad affrontare.

VITTORIO BOSIO
Presidente Nazionale Centro Sportivo Italiano


Da più di 20 anni gli amici dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo capitanati dall’infaticabile Presidente Giovanni Licini, esempio di dedizione, caparbietà e passione, con il loro contributo meritorio, regalano iniziative nel nome di solidarietà e fratellanza.
Un percorso di crescita sociale e sportiva che non può che essere di esempio a tutto il sistema sportivo lombardo, italiano e internazionale, e che negli anni è continuamente cresciuto andando a coinvolgere, nel segno del motto olimpico, sempre più appassionati e atleti nel nome di inclusione e solidarietà attiva.
La capacità di generare un contributo positivo alla società attraverso il meraviglioso mondo dello sport deve essere motivo di orgoglio e di vanto per tutta la comunità sportiva della città di Bergamo, da sempre rappresentata mirabilmente da istituzioni e imprenditoria locali in questa sua generosa volontà di fare del bene attraverso il coinvolgimento attivo di tutte le sue realtà così come è successo anche nel periodo della pandemia che ha mostrato ancora una volta di più di quanto “cuore” è capace la gente del nostro territorio.
L’Accademia dello Sport e della Solidarietà, oltre che essere motore di iniziative attente a diffondere la consapevolezza che attraverso una sana attività fisica si può raggiungere la realizzazione di un percorso di crescita personale, è fautrice di un percorso di cultura della solidarietà che non può che essere accompagnato da una gratitudine profonda da parte dell’intero mondo sportivo lombardo.
Mettersi in gioco in nome dello sport significa anche sapersi mettersi in gioco in nome dell’amore verso il prossimo: un messaggio che tutte le vostre iniziative, capaci di coinvolgere ogni anno migliaia di persone, veicolano in maniera mirabile. Guardate sempre avanti, verso nuove sfide e nuovi orizzonti, in un percorso infinito che in ogni momento di condivisione diventa traguardo e motivo di vittoria: questo è lo spirito
olimpico, questo è lo spirito dello sport. Più veloci, più in alto, più forti… Insieme!
Un abbraccio sportivo.

MARCO RIVA
Presidente CONI Lombardia


Il 2022 è stato un anno eccezionale che ha visto la collaborazione tra Csi Bergamo e Accademia dello Sport per la Solidarietà stringersi ancora di più. Il successo nell’organizzazione del Torneo di Tennis, ospitato per la prima volta presso gli impianti della Cittadella dello Sport in Bergamo, ne è la conferma e ha fatto da apripista ad una stagione di continui successi.
I nuovi campi da tennis coperti sono realtà, ma grazie al continuo impegno di tutti gli attori in campo unito a quello delle Istituzioni pubbliche, il progetto iniziale si è ampliato e consegnerà ben presto agli appassionati che frequenteranno il centro sportivo dei nuovi spogliatoi e un’ampia platea nella quale dare forma alle iniziative del 2023. Un’operosità attenta e solidale che mette in mostra l’eccellenza del volontariato sociale e sportivo della nostra terra, che Accademia e Csi ben rappresentano.
Il luogo sportivo ed educativo che abbiamo sognato insieme in questi anni è ormai una bella realtà che non mancheremo di sviluppare e custodire con il massimo impegno, a partire dal prossimo Torneo di Tennis 2023, che ci vedrà ancora una volta insieme nel nome della solidarietà.

GAETANO PATERNÒ
Presidente CSI Bergamo


Se vuoi arrivare primo cammina da solo, ma se vuoi arrivare lontano cammina insieme”. Non ricordo dove ho letto questa massima ma mi è rimasta impressa per verità e sintesi e ben si addice agli amici dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo. Vent’anni anni di passione e attenzione per i bisogni del suo territorio, e non soltanto per quello, sono un bel traguardo. Anzi no, mi correggo. Il traguardo segna la fine di una fatica, qui mi pare chiaro si sia solo all’inizio. È incredibile come la passione, l’entusiasmo e l’esempio siano contagiosi e riescano a bucare i muri dell’egoismo e dell’indifferenza. Grazie a chi ha pensato tutto questo e grazie a chi in questo, unicamente sulla fiducia, si è lasciato coinvolgere. Buon compleanno Accademia.

ALESSANDRO SALLUSTI
Direttore di Libero


La Bergamasca – noi tutti lo sappiamo bene – è una terra di volontari che, attraverso decine e decine di associazioni distribuite in maniera capillare su tutto il territorio, lavorano nell’interesse dell’intera collettività. L’attenzione, la vicinanza e la solidarietà verso chi è in difficoltà – di qualsiasi razza o religione sia – fanno di Bergamo un inimitabile modello a livello nazionale, tanto da essere stata – nel 2022 – la prima Capitale italiana del Volontariato.
Nel panorama delle realtà virtuose, l’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo rappresenta un esempio da seguire per costanza, tenacia e lungimiranza. L’associazione guidata da Giovanni Licini vanta una lunga storia di dedizione al sociale, cresciuta nel corso degli anni, di pari passo con l’organizzazione e le numerose iniziative promosse per coloro che ne hanno più bisogno.
Anche nella terribile emergenza pandemica causata dal Covid-19, le forze dell’Accademia sono scese in campo senza alcun indugio, prima al servizio delle strutture sanitarie e successivamente anche a supporto dei centri vaccinali. Se la Bergamasca è riuscita a rialzarsi senza se e senza ma, lo ha fatto anche grazie all’enorme sforzo profuso dalle tante associazioni che non hanno mai “mollato”, mettendosi in gioco
nell’interesse di tutta la comunità, e tra queste – ovviamente – anche l’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo. Ora guardiamo avanti, fiduciosi e confortati dai progressi della scienza e della medicina, sicuri che l’eccezionale generosità dei bergamaschi non verrà mai meno. Anch’io auguro un futuro radioso all’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo, impegnata
a maggio nel tradizionale torneo benefico di tennis. Sono sicuro che, come è sempre accaduto fino ad oggi, anche questa volta riuscirà ad unire magistralmente il mondo dello sport, dello spettacolo e della solidarietà, tutti alleati per una causa comune: la beneficenza, fatta con il cuore.

ALBERTO CERESOLI
Direttore de L’Eco di Bergamo


Gentili Autorità, Cari Amici e Volontari;
la “casa” della Accademia si è fatta più accogliente e strutturata con i nuovi campi coperti, le tribune e le aree attrezzate presso la Cittadella dello Sport, strutture tutte comunque a disposizione dei cittadini.
La localizzazione in città quest’anno potrà inoltre essere utile e comoda per vivere le numerose iniziative che sono in
atto nell’area di Bergamo e Brescia, capitali della cultura. Ci auguriamo che così più persone possano vivere la manifestazione, evento sportivo autentico e momento di socialità finalizzato alla solidarietà, valore fondante inestimabile della nostra Accademia, che, come ebbe a dire recentemente il Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella, si basa “sulla consapevolezza di un destino comune a tutta l’umanità”. Nella “Accademia dello Sport per la solidarietà” essa trova la sua espressione attraverso la combinazione di entusiasmo dei Volontari, che si impegnano per la realizzazione degli eventi e l’accoglienza
dei partecipanti, generosità dei sempre più numerosi amici Imprenditori e vicinanza degli Enti pubblici. Giovanni Licini, “leader” da sempre, desideroso di offrire supporto alle categorie più fragili o a coloro che nella comunità si trovano in situazione di difficoltà, dà grande impulso e continua energia alle varie iniziative. Non posso che ringraziare con riconoscenza Tutti nella speranza di incontrarVi alla Cittadella dello Sport.

ALESSANDRO MASERA
Presidente Accademia dello Sport per la Solidarietà