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BERRETTI TRICOLORI E CIRCO BIANCO: COME BRILLANO TUTTI I COLORI DEL VIP

C’è l’oro nerazzurro, c’è il bianco olimpico, c’è il rosso terra a fare da sfondo. E’ la notte dei sorrisi ragazzi al Vip, è la notte della Berretti dell’Atalanta scudettata. Un’invasione di speranza nel bel mezzo del tiramolla societario. A che punto sia il passaggio dell’Atalanta, se passaggio ci sarà, è il dilemma che inchioda Cividino al calcio, un’ossessione dolce come quella tennistica di Federer per Parigi. L’Atalanta è sbarcata al Vip per festeggiare e nella festa c’ è una bella fetta di cda nerazzurro, da Roberto Selini ad Aldo Arizzi passando per Begnini e per l’ex Isidoro Fratus. Un consiglio di guerra tennistico? “Qualcosa si muoverà a breve” sorride Arizzi, qualcosa si muoverà comunque vada, sembra dire il sorriso di Mino Favini. Il maestro arriva, dietro di lui Gallo e Bonacina. Strette di mano con Taibi e Lele Messina, poi l’orgoglio. “Stiamo aspettando l’ufficializzazione degli eventi, questione di pochi giorni. Il mio futuro? Resto a condizione di poter lavorare con le mie idee, nel frattempo mi godo il successo di questi ragazzi: sapevamo che il ’92 era un’ottima annata, sarà la Primavera dell’anno prossimo ma qualcuno di questi ragazzi andrà in serie A”. Favini sorride e aspetta, mentre qualche metro più in là Cristiano Agnelli sbrana Lele Messina, il maestro Bagutti stecca con Angelo Agnelli e Taibi esce a valanga su Daniele Capelli e Rho. Serata nerazzurra, ma c’è molto bianco sul rosso Vip. C’è il sorriso altoatesino del delegato Fis di Coppa del Mondo, Markus Waldner, c’è il doppio delle nevi veloci Fill-Deville, c’è il grande vecchio Alessandro Vanoi con Matteo Nana e là in fondo, sulla cima del fondo azzurro, ci sono Renato e Fabio Pasini, i fratelli Olimpiadi. A febbraio, a Vancouver, Gromo è rimasta in apnea, alternando sogni e staffetta, ora Renato si rimette la sciolina. “Anno stressante, ma il Vip è casa mia: l’anno scorso ho ricevuto il Golden Vip, tra poco toccherà a Pietro Piller Cottrer: è un onore passargli il testimone”. Un onorevole ottavo posto è rimasto sugli sci di Pasini, ma Renato non si ferma. “I materiali e il tempo ci sono costati 3-4 medaglie, ma ora penso ai Mondiali di Oslo: è come giocare la finale dei mondiali di calcio al Maracanà, non posso mancare”.

Non è mancato nemmeno Cristhof Innerhofer, amico storico del Vip lasciato al palo da un infortunio. L’Italsci è in bianco? “Sì se pensiamo che contino solo le medaglie: io sono arrivato sesto (alle Olimpiadi) a otto centesimi e quanto vale per me vale per Fill e Staudacher. Se questo è essere i crisi..”. Innerhofer non ci sta e all’attacco risponde con un passante fulmineo. “E’ora di acchiappare finalmente ‘sta medaglia e spero che i prossimi Mondiali siano l’occasione buona”. Per tornare a vedere azzurro anche sul bianco. Al sorriso, qui e subito, penseranno domani in campo Claudio Bisio, Gino e Michele, Aldo dello stellare trio Aldo, Giovanni&Giacomo. Lo spettacolo, ovviamente, è assicurato.

RISULTATI

Singolare A

Gianluigi Federici- Gianpaolo Rossi 7-5, 7-6,
Cristiano Agnelli-Lele Messina 7-5, 6-1,
Marco Barcella-Roberto Scarnecchia 6-1, 6-2,

Singolare B

Battista Begnini-Mirko Gamba 9-3,
Angelo Agnelli-Franco Bagutti 9-4,
Vincenzo Bellini-Fabio Pasini 9-4,
Gianfranco Testa- Gianni Togni 9-5,
Bobo Panseri-Renato Pasini 9-4.

Doppio maschile:

M. Nana-A. Vanoi / Zenucchi-V. Bellini 6-3, 6-0;
R. Scarnecchia-R. Biasotti / Guatterini-Guizzetti 6-4, 6-2;
Bosco- M.Taibi / D. Capelli-A. Rho 6-2, 6-3,
G. Carminati-M. Locatelli / L. Grigoletto-M. Waldner 6-4, 6-2,
B. Panseri-G. Cattaneo / Pepe-Pepe 6-1, 6-4,
P. Fill-C. Deville / A. Agnelli-E. Agnelli 6-4, 6-2,
A. Bassani-b. Savoldi / E. Trezzi-Mapelli / A. Bassani-B. Savoldi  6-2, 5-7, 10-5,
Colloi-Papalia / Pedone-Alfani 3-6, 6-4, 10-5,
P. Finazzi- D. Signoroni / L. Messina-O. Garlini 4-6, 6-4, 10-8,

Doppio misto

S. Mutti-L. Mutti / M. Penati-Cioni 6-3, 6-2, B.
Perez-A. Ghislandi / M. Benzoni-P. Mauriello, 6-3, 4-6, 10-4
Ciorba-Fongaro / A. Lodovici-Airoldi 7-6, 6-2