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MAGONI E SUPERGANZ DA OSCAR, PAGANIN PREMIA LA NUOVA ATALANTA

Pare che a Cividino ci sia un filo rosso con la corsa rosa. Nel giorno in cui Basso trionfa sul Mortirolo mettendosi in tasca mezzo (?) Giro, al Vip planano i big e vanno in subito in fuga. É il caso di Maurizio ed Ettore Ganz, impegnati in un’omerica sfida alla fisiologia umana, in campo contro la coppia di cuori nerazzurri Marcolini-Lino Mutti e poi contro Soldi e Plebani nel giro di un paio d’ore. Ci vuole orecchio, direbbe Jannacci, ma più che altro polmoni e quelli di Oscar Magoni valgono sempre una statuetta. Basta chiedere al malcapitato duo Fabio Gallo-Maurizio Neri, illuso dalla coppia Magoni-Adam Lodovici per un set e mezzo tie-break e poi deluso e mazziato nel rush finale. Risultato: 10-7 per Magoni-Lodovici al set decisivo e primo tagliando di Oscar, campione uscente e atteso al varco nel singolare. Probabilmente da Ricky Maspero, implacabile contro Mario Papalia, difficilmente da Michele Marcolini, almeno stando al diretto interessato. “Sono qui per divertirmi e per stare in famiglia: il Vip lo è”, dice Michele dopo aver suonato il bomber Savoldi. E l’Atalanta? La musica potrebbe cambiare spartito a ore e Marcolini sta sul vago. “Non so cosa succederà, di certo qualunque sia la proprietà l’Atalanta deve subito puntare a tornare in serie A e l’allenatore sarà decisivo: dovrà ridare entusiasmo e fiducia a un ambiente col morale sotto i tacchi”. Anche per colpa, si fa per dire, del suo Chievo, e senz’altro con Doni in campo. “Alla personalità di Cristiano non si può rinunciare”, lancia la volata Marcolini prima di ammettere che una chiamata dell’Atalanta non lo lascerebbe indifferente ma “la vedo molto difficile”.

La vede difficile per l’Inter Massimo Paganin, dopo averla avuta vista difficile in campo causa partenza ingolfata. In fraterna coppia con Antonio (Paganin), Massimo soffriva un set contro Michele Cortella e Angelo Agnelli ma poi M&A Paganin cominciavano a non fare passare più una palla, come ai tempi d’oro, e oplà primo scoglio superato. “Noi a caccia del doppio? Per quello ci sono già Ganz&Ganz e Damiani-Carmignani, ma se ci rimettiamo in sesto fisicamente ci siamo anche noi: io non giocavo da un anno, dall’ultimo Vip”. All’ultimo giro di pista del tormentone, Moratti ha dato “via libera” a Mourinho e Massimo (Paganin) dice che Massimo (Moratti) ha fatto bene a chiedere. “Mou è un grandissimo, ma non si può avere tutto: o si onorano i contratti o si mette mani al portafogli”. Sorride Paganin e mostra di avere idee chiarissime. “Capello è l’unico ad avere la personalità e la capacità gestionale per reggere il confronto con Mourinho, chiunque altro per quanto bravo faticherebbe”. Anche Massimo ha fatto fatica, poi ha accettato l’idea di ripartire fuori campo. “Sono executive manager di una società immobiliare, sto lavorando per acquisire nuove competenze e una formazione manageriale che il calcio non può darti. Magari tornerò al calcio e metterò a frutto l’esperienza”. E la nuova Atalanta che albero da frutta sarà? “Attenta al territorio, attentissima ai suoi giovani: in questo l’Atalanta deve tornare a essere il nostro Ajax” . Lancieri per il rilancio.

 

 

RISULTATI

Singolare A

Riccardo Maspero-Mario Papalia 6-0, 6-2,
Gianangelo Cattaneo-Walter Bonacina 6-3, 6-0,
Michele Marcolini-Beppe Savoldi 6-2, 6-3.

Singolare B

Gianfranco Vitali-Maurizio Bucarelli 9-7,
Angelo Agnelli- Alberto De Rui 9-5,
Giuseppe Serlenga-Mirko Gamba 9-0,
Ghisleni- Taramelli 9-2.
L. Rovetta-D. Colloi,  9-7
G. Zenucchi-P. Agnelli. 9-7

Doppio maschile:

A. Paganin-M. Paganin / M. Cortella-A.Agnelli 4-6, 6-2, 10-5,
A. Lodovici-O. Magoni / F. Gallo-M. Neri 6-4, 3-6, 10-7,
L. Chiesa-A. Amedeo / G. Rossi-R. Ravasio 6-2, 6-2,
M. Previtali-A. Latini / W. Bonacina-R. Selini 3-6, 7-5, 10-8,
A. Bassani-B. Savoldi / M. Nana-A. Vanoi 7-5, 7-5,
M. Ganz-E Ganz / M. Marcolini-L, Mutti 6-1, 6-4,
R. Biasotti-R. Scarnecchia / Trezzi-Mapelli 6-0, 7-6,
P. Pizzaballa-E. Viscardi / M. Morotti-M. Barcella 3-6, 6-0, 10-4,
M. Ganz-E. Ganz / Soldi-Plebani 6-3, 6-4.

Doppio misto

S. Mutti-L. Mutti / B. Selini-R. Selini 6-1, 6-4,
P. Ambrosini-Speranza / D. Merighetti-M. Cortella 6-3, 2-6, 10-7,
L. Chiesa-M. Licini / P. Mauriello-G. Veneziani 7-6, 6-2.